U.P. BASSA FRIULANA – L’Iniziazione Cristiana è un percorso che prepara fanciulli, ragazzi e adulti a diventare cristiani attraverso la formazione, i riti e i sacramenti, in particolare Battesimo, Confermazione (Cresima) ed Eucaristia.Tale percorso è concepito come un’introduzione ai fondamenti della fede, e mira ad avviare il processo di crescita spirituale. Questo processo inizia con l’accoglienza e prosegue con tappe specifiche legate all’anno liturgico e alla maturazione del ragazzo. Come ogni anno, all’inizio dell’anno catechistico, catechisti, sacerdoti, ragazzi e ragazze dell’Unità Pastorale “Bassa Friulana” partecipano a una camminata. Lo scopo è molteplice: favorire la conoscenza reciproca tra nuovi compagni, riflettere nel silenzio della campagna e, soprattutto, approfondire il tema annuale che li guida alla riscoperta del proprio battesimo e alla volontà di vivere con gioia l’incontro vivo con il Signore Gesù.
Quest’anno il percorso, diverso da quello degli anni precedenti, ha visto la partecipazione di circa 200 persone tra ragazzi e catechisti, molte delle quali hanno dimostrato grande buona volontà, dedicando un intero pomeriggio all’iniziativa.

Si son ritrovati tutti in piazza Indipendenza a Cervignano (la piazza grande), ed hanno preso la via, per raggiungere Terzo di Aquileia. Prima di addentrarsi nella campagna c’ stata una visita della Cappella Bresciani, è una cappella gentilizia del complesso di Villa Bresciani, Attems, Auersperg a Cervignano del Friuli, costruita nel 1692 e dedicata alla Santa Croce, è nota soprattutto per custodire un pregevole Crocifisso ligneo romanico del Duecento (XIII secolo) uno dei più grandi in regione.
La camminata si è poi spostata in aperta campagna. Si è percorso un sentiero tra le vigne e i campi appena arati, godendo del silenzio rotto unicamente dal canto di alcuni uccelli. La solitudine del luogo ha permesso una riflessione profonda, creando un forte contrasto con il caos e la confusione del mondo, percepibili a poche centinaia di metri di distanza. Il gruppo ha così potuto vivere pienamente questa esperienza di netto contrasto.
Si è giunti finalmente nella chiesa dedicata a San Biagio Vescovo, dove il parroco ha voluto riflettere sull’importanza del Battesimo. Il sacerdote ha guidato i ragazzi alla riscoperta di questo sacramento fondamentale, sottolineando come esso non sia solo un rito di purificazione, ma la porta d’accesso alla vita cristiana, che segna l’inizio di un cammino di fede e l’unione con la grande famiglia della Chiesa.
A tutti è stato donato un piccolo santino con una riflessione giubilare intitolata “Pellegrini di speranza”.
E alla fine di questo lungo percorso è stata preparata, dal Gruppo Presepe, una succulenta castagnata, che ragazzi, genitori e catechisti hanno molto gradito.
Livio Nonis
