BAT Italia conferma l’impegno verso i propri dipendenti con iniziative e azioni concrete come l’implementazione di permessi e congedi parentali, l’attività di formazione continua e la creazione di una piattaforma welfare
Roma, 17 gennaio 2023 – BAT Italia ha ottenuto, per il dodicesimo anno consecutivo, la certificazione “Top Employer Italia”: un importante risultato checonferma, anche per il 2022, le eccellenti performance dell’azienda in ambito HR.
BAT Italia conferma la sua posizione all’interno delle migliori aziende impegnate nel continuo miglioramento delle Best Practice sul piano HR, mantenendo la sua posizione all’interno dell’élite mondiale di tutte quelle realtà che, non solo mettono al primo posto le proprie persone, ma che hanno fatto delle Risorse Umane uno dei pillar fondamentali per l’evoluzione del proprio business.
La certificazione Top Employer è attribuita a tutte le aziende che riescono a raggiungere ottimi livelli in 20 aree diverse dell’HR ed è frutto di una ricerca svolta con metodologia indipendente e basata sull’utilizzo di dati oggettivi. BAT Italia, nello specifico, si è distinta in diverse aree di eccellenza: la Business Strategy, la People Strategy, la Leadership, l’Organization & Change, il Digital HR, il Work Environment, la Talent Acquisition, l’On-boarding, il Purpose & Values e l’Ethics & Integrity.
Al raggiungimento di questo risultato hanno contribuito numerose iniziative e azioni a favore dei dipendenti come i permessi e i congedi parentali, l’erogazione di contributi aziendali ai neogenitori, per il rimborso dell’asilo nido o per le borse di studio, le attività di formazione per ogni dipendente in base al ruolo e alle mansioni svolte e l’introduzione di una piattaforma welfare per coniugare benessere dei lavoratori e competitività dell’azienda. Nello specifico, sul fronte dei permessi e congedi parentali BAT Italia rende disponibili 10 giorni di congedo di paternità retribuito in più rispetto a quelli previsti dall’attuale normativa, 2 giorni di permesso non retribuito per visite pediatriche dei figli. Inoltre, consente l’estensione del congedo parentale fino ai 13 anni del bambino e dà ai neo genitori la possibilità di usufruire dello smart working 5 giorni su 5.
BAT ottiene anche la certificazione globale ed europea. Quest’ultima viene riconosciuta solo alle multinazionali certificate in almeno 5 Paesi in Europa: in particolare, BAT è stata certificata, oltre che in Italia, anche in altri 14 Paesi europei, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Kazakistan, Olanda, Polonia, Spagna, Svizzera, Turchia e Regno Unito. Un riconoscimento che premia in particolare l’area Sud Europa di BAT, guidata dall’Italia, grazie all’analoga certificazione ottenuta anche da Grecia e Spagna.
“Per il dodicesimo anno consecutivo, BAT Italia ha ottenuto la certificazione “Top Employer”. Questo riconoscimento riflette l’impegno di BAT nella costruzione di un ambiente di lavoro inclusivo che ha al centro le persone” – commenta Vera Cubranic Bocak, HR & Inclusion Director per l’Italia e l’Area Sud Europa (SEA) di BAT. -“Durante il 2022, infatti, la strategia HR ha avuto come focus più importanti well being, engagement e talent development. Il lavoro costante di tutto il team ci ha portato anche a realizzare i primi straordinari risultati nel nostro Trieste Innovation Hub, polo di eccellenza per innovazione e sostenibilità, che manifesta in maniera tangibile l’impegno di BAT per costruire un futuro migliore. Questo il punto di partenza per continuare a lavorare con passione, impegno ed ambizione per realizzare i nostri obiettivi”.
Il Top Employers Institute svolge la sua attività di ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito HR da oltre 30 anni. Attraverso il Programma di Certificazione Top Employers, le aziende sono analizzate secondo 20 ambiti HR diversi e possono essere validate, certificate e riconosciute Employers of choice. Nel 2022 Top Employers Institute ha certificato oltre 2.053 aziende in 121 Paesi di tutto il mondo, le quali, grazie alle loro eccellenze in ambito HR, hanno generato un impatto positivo sulla vita di oltre 8 milioni di dipendenti.