La cornice : Piazza grande di Palmanova
Il giorno : 7 luglio 2023, (7-7-7) per gli amanti della numerologia
Lo spettacolo : BAU
Un palco, vuoto, migliaia di sedie attorno, divise per colore. Un grande schermo con la scritta luminosa BAU a illuminare il tutto! Un afflusso gestito a regola d’arte. Migliaia di persone in attesa…
Alle 21.30 è già tutto pronto per accogliere il mattatore della serata, d’altronde siamo in Friuli, a certe cose ci teniamo, si sa!
E lui non si fa aspettare, anzi! Le sue prime parole, una volta calcato il palcoscenico, sono proprio dedicate alla precisione friulana per gli orari, cosa che raramente si trova altrove, a suo dire!
Angelo PINTUS, in arte…PINTUS, fa ritorno nella “sua” terra. Si perché il 48enne comico è nato a Trieste, da madre ligure e padre sardo, ed è qui in Friuli e poi in Liguria che passa la sua giovinezza.
I primi saluti vanno ai suoi amici venuti da Trieste per l’occasione, particolarmente ringraziati sapendo quanta fatica possa fare un triestino ad uscire da casa e farsi 20 minuti d’auto per andare a vedere uno spettacolo (!!!!).
Ma è un fiume in piena oramai Angelo, il ghiaccio è rotto. Non che ce ne fosse bisogno in questa serata di Luglio. Ringrazia il folto pubblico presente, facendo la cernita dei presenti per alzata di mano, quanti Udinesi, quanti goriziani, quanti pordenonesi e così via?! Evitando però di fare i soliti saluti a richiesta per compleanni, anniversari e ricorrenze varie. Semmai dedica l’attenzione a Gaia, una bella ragazza timida e impacciata quando la nomina facendola uscire dalla sua comfort zone seduta a fianco ai suoi parenti/amici per ringraziarla per la email che gli aveva scritto.
Una serie di foglietti in mano gli ricorda probabilmente la scaletta, ma lui va a braccio, si vede, si capisce, si intuisce da come gestisce gli argomenti e ci si allontana divagando.
E’ piacevole sentirlo parlare, la sua comicità è naturale, intrinseca nel suo essere. Ama la vita e della vita ama soprattutto osservare, commentare, descrivere. Come diceva un saggio : io non ti critico, no, io ti descrivo!
E i suoi commenti toccano soprattutto la società attuale, la deriva dei valori e della famiglia.
Gli uomini in monopattino, le auto elettriche, per poi toccarla piano sulla gestione Covid e le sue nevrosi (vaccino si, vaccino no). Sono argomenti che lo toccano e lo fanno quasi imbestialire (bonariamente si sa, ma lo sconforto traspare…).
Eppoi la famiglia, la moglie Michela e il piccolo Rafaél (o Rafaèl che dir si voglia, non ha ancora deciso dove mettere l’accento!) che da 7 mesi allieta (si fa per dire) la loro vita. Fortemente voluto e cercato e finalmente arrivato. Un costante dialogo con la famiglia nei suoi discorsi, quello che ci regala in questa serata.
Ma anche un monito a non sottovalutare quanto di male stia succedendo attorno senza accorgersene, di quanto ad esempio sia difficile poter adottare un bambino in Italia, o di quanti bambini spariscano “inspiegabilmente” nel mondo, o di quanti vivano infanzie tristi e solitarie.
Un veloce passaggio anche per ricordare chi da poco ci ha lasciati, quel Silvio che a suo modo resterà indelebile nella memoria di tutti noi.
Fa da padrona la parlata alla triestina in questa serata baciata dal bel tempo, dall’assenza di zanzare e con un cielo sereno.
Rimarchevole poi la divertente parodia sugli strani spettatori che ha notato immobili a fissarlo per molti minuti, per poi accorgersi che erano i manichini illuminati di una vetrina che si affaccia sula splendida Piazza Palmarina, scatenando l’ilarità dei presenti.
Da uomo di spettacolo navigato com’è, riesce a gestire il lungo monologo divagatore senza pause, senza tempi morti e senza l’aiuto di altri artisti, senza musica (se non sul finale) senza video a fargli da spalla. Pochi sanno intrattenere per quasi due ore lo spettatore senza farlo annoiare, tenendo sempre alta l’attenzione e regalando attimi di sano divertimento. BRAVO!
Ricordo anni fa un Gassman padre, a Udine, ma questa è tutta un altra storia…
Merita una postilla la splendida organizzazione dell’evento. Quest’estate Palmanova ospiterà grandi eventi che vi invito caldamente a scegliere direttamente dai seguenti siti:
https://www.comune.palmanova.ud.it/it/events
