CERVIGNANO DEL FRIULI – Si chiude con un bilancio positivo l’attività del 2025 di “Uomini Come Noi” (UCN), l’organismo della Parrocchia di San Michele Arcangelo che, attraverso il Mercatino Solidale, continua a trasformare l’usato in speranza. Il ricavato è stato di 51.000 euro destinati a progetti umanitari in Italia e all’estero. Nell’arco dell’anno, il servizio è stato garantito da una squadra instancabile di circa 30 volontari per ogni apertura, impegnati nella gestione di dieci settori espositivi che spaziano dall’arredo casa all’abbigliamento, dai mobili antichi all’elettronica. In totale sono state venti le giornate di apertura al pubblico, ma l’attività dietro le quinte non si è mai fermata, nemmeno nei mesi estivi, tra operazioni di ritiro, smistamento e pulizia degli oltre 500 metri quadri della sede. L’anno che si chiude ha portato novità anche sul fronte istituzionale.
Dopo una lunga attesa, a fine 2024 è arrivato il rinnovo della convenzione con il Comune per il comodato d’uso dei locali. Resta però aperta la sfida della ristrutturazione: se la Regione ha garantito i fondi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dalla copertura, il Comune di Cervignano è ora impegnato nel reperimento delle risorse necessarie per la posa del nuovo tetto. Sul tavolo resta anche la proposta dei volontari per l’installazione di un impianto fotovoltaico, mirato a rendere la struttura energeticamente autosufficiente. Il cuore pulsante della relazione è stata la ripartizione dei fondi raccolti, equamente divisi tra tre grandi realtà: 17.000 euro a Solidarmondo Onlus: per la lotta al morbo di Buruli in Costa d’Avorio e i progetti in Togo, Romania e Moldavia. 17.000 euro al Centro Missionario Diocesano di Gorizia: a sostegno dei progetti di sviluppo seguiti da Don Michele Stevanato, Claudia Pontel e Ivana Cossar in Africa. E 17.000 euro alle Opere Parrocchiali: per sostenere la Caritas, la scuola materna e le necessità dell’Unità Pastorale della Bassa Friulana. Tra i momenti più significativi del 2025 spicca l’iniziativa “Bambini Come Noi”. Lo scorso 17 maggio, gli alunni della scuola primaria di Terzo di Aquileia hanno partecipato a una giornata di gioco e solidarietà, decidendo autonomamente di destinare i fondi raccolti a progetti sanitari in Costa d’Avorio, alla presenza delle autorità cittadine e scolastiche. La macchina della solidarietà ha già fissato la ripresa: il Mercatino riaprirà i battenti sabato 17 gennaio 2026, dalle ore 9:00 alle 13:00, pronti per un nuovo anno di impegno verso il prossimo.
Livio Nonis