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Bollette luce e gas, da settembre si annuncia una nuova ondata di rincari

DiRedazione

Set 2, 2025

Le famiglie italiane devono prepararsi a un autunno più caro sul fronte energetico. Secondo le ultime analisi, a partire da settembre si registrerà un aumento delle bollette di luce e gas, trainato dall’andamento dei prezzi all’ingrosso e dalle dinamiche di mercato. La tendenza non riguarda tutti gli utenti allo stesso modo: chi si trova ancora in regime di maggior tutela e chi ha scelto offerte a prezzo variabile sarà più esposto. In questo contesto, diventa cruciale capire come orientarsi tra tariffe, contratti e possibili strategie di risparmio.

Prezzi all’ingrosso in risalita e primi effetti sulle famiglie

Il recente andamento del mercato energetico europeo ha segnato un’inversione di tendenza dopo mesi di relativa stabilità. Nel comparto elettrico, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) ha mostrato segnali di crescita rispetto ai valori minimi registrati all’inizio dell’estate. A luglio 2025 si attestava attorno a 0,11 €/kWh, un livello che, pur inferiore a quello di un anno fa, segna un incremento significativo rispetto alle settimane precedenti. Questo rialzo progressivo si rifletterà nelle bollette, in particolare per i contratti indicizzati al PUN.

Sul fronte del gas, la dinamica è simile. Il Punto di Scambio Virtuale (PSV) ha oscillato nei primi mesi del 2025 con un calo fino a 0,560 €/Smc a febbraio, ma da allora ha ripreso a crescere. La stagionalità, insieme alle tensioni internazionali e alla domanda in ripresa, sta riportando i prezzi del gas su livelli più alti. Per le famiglie, questo significa un rincaro inevitabile delle forniture, soprattutto in vista dei consumi autunnali legati al PSV.

Chi opera nel mercato tutelato o ha sottoscritto offerte a prezzo variabile sarà maggiormente colpito. Questi utenti vedranno un impatto diretto delle oscillazioni dei mercati energetici, al contrario di chi ha scelto tariffe a prezzo bloccato sul mercato libero, dove i fornitori hanno garantito condizioni fisse per 12 o 24 mesi. La differenza tra le due tipologie di contratto sarà decisiva nel determinare la spesa energetica del prossimo trimestre.

Mercato libero e tutela: scenari diversi per i consumatori

Il tema del mercato libero e di quello tutelato assume un ruolo centrale in questa fase. Con la graduale uscita dal regime di tutela, ancora attivo per alcune categorie di utenti, la distinzione tra le due opzioni contrattuali diventa cruciale. Nel mercato tutelato, infatti, i prezzi vengono aggiornati trimestralmente dall’ARERA e risentono in modo diretto delle oscillazioni dei mercati all’ingrosso. Ciò implica che eventuali rincari del PUN e del PSV si rifletteranno immediatamente nelle bollette.

Diverso il discorso per chi ha aderito al mercato libero. In questo caso, le famiglie possono scegliere tra diverse formule: offerte a prezzo variabile legate agli indici energetici oppure tariffe a prezzo fisso. La seconda opzione, in particolare, si sta rivelando una sorta di scudo temporaneo contro l’aumento dei costi. Molti fornitori hanno proposto pacchetti che bloccano il prezzo per periodi da uno a due anni, permettendo ai clienti di pianificare meglio la spesa.

La scelta tra il mercato libero e quello tutelato non è però solo economica. Gioca un ruolo anche la flessibilità. Nel libero mercato, gli utenti hanno maggiore possibilità di:

  • cambiare fornitore
  • cercare promozioni
  • attivare pacchetti combinati luce e gas

Tuttavia, questa libertà richiede anche attenzione e capacità di confronto, per evitare di incorrere in offerte meno vantaggiose di quanto sembri a prima vista. L’orientamento consapevole sarà quindi determinante per contenere i rincari annunciati.

Strategie e consigli per ridurre l’impatto dei rincari

Davanti alla prospettiva di bollette più care, i consumatori hanno diverse strategie a disposizione. La prima riguarda la possibilità di confrontare le offerte sul mercato libero e valutare il passaggio a tariffe a prezzo fisso. Questa scelta può garantire maggiore stabilità e protezione dall’andamento volatile dei mercati. I comparatori online, come un servizio di offerte luce e gas, permettono di individuare facilmente le proposte più convenienti.

In parallelo, resta fondamentale adottare comportamenti virtuosi di risparmio energetico. Piccoli gesti quotidiani, come:

  • utilizzare gli elettrodomestici nelle fasce orarie meno costose
  • ottimizzare il riscaldamento domestico
  • preferire lampadine a basso consumo

contribuiscono a contenere il costo complessivo della bolletta. La sensibilità verso l’efficienza energetica diventa quindi non solo una scelta ambientale, ma anche economica.

Infine, è importante monitorare costantemente l’andamento del mercato energetico. Seguire i dati aggiornati sul PUN e sul PSV consente di capire quando conviene bloccare una tariffa o restare in attesa. Le famiglie che scelgono di essere proattive, informandosi e pianificando, potranno mitigare gli effetti di questa nuova fase di rialzi. La sfida dei prossimi mesi sarà dunque bilanciare prudenza e scelte tempestive, per affrontare l’autunno senza pesanti sorprese in una bolletta di costo energia elettrica.

Fonte: papernest.it

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