IV° Edizione
3-6 luglio 2025
Brenzone sul Garda (VR)
Concerti di sabato 5 luglio
Castelletto di Brenzone, plateatico pizzeria MADA, ore 12 (concerto aperitivo)
Francesco Palmas Trio
Assenza di Brenzone, Spiaggia Malibù Beach Bar, ore 17:30
Hierba Mala y su Orquesta
Kimberly Uribe (voce), Morris Ottolini (tromba),
Matteo Zambonin (trombone), Giordano Brunelli (chitarra),
Giovanni Maffezzoli (voce, ukulele), Jacopo Mocci (tastiere),
Cristiano Tommasini (basso), Oliver Araya (batteria, percussioni)
Porto-Magugnano-Castelletto, Lungolago, ore 18 (concerto itinerante)
Magicaboola Brass Band
Porto di Brenzone, porto ore 19 (concerto aperitivo)
Francesco Palmas Trio
Castello, Piazza della Chiesa, ore 20
Magicaboola Brass Band
Castello, campo sportivo Noi Crosma, ore 22
Mauro Ottolini & Daniele Baldelli
“…And the Funk Goes On!!”
Daniele Baldelli (DJ), Mauro Ottolini (trombone, tromba)
domenica 6 luglio
Porto di Brenzone, Garden Hotel Du Lac, ore 7:30
Ilaria Loatelli
“Rapsodia in Blue”
Ilaria Loatelli (pianoforte)
Un intenso fine settimana di musica a Brenzone sul Garda (VR) con il Brain Zone Music Festival. Sabato 5 luglio la musica live inizierà già alle ore 12, con un concerto aperitivo animato dal trio del cantante e chitarrista Francesco Palmas (a Castelletto di Brenzone, plateatico pizzeria MADA). Nella fascia pomeridiana arriveranno le esibizioni dell’esotica formazione Hierba Mala y su Orquesta (Assenza di Brenzone, Spiaggia Malibù Beach Bar, ore 17:30); della Magicaboola Brass Band (concerto itinerante dalle ore 18 sul lungolago tra Porto, Magugnano e Castelletto); e poi ancora del trio di Francesco Palmas con un altro concerto aperitivo (Porto di Brenzone, alle ore 19 sul porto).

In serata, si ascolterà nuovamente la Magicaboola Brass Band, questa volta in un concerto ‘stanziale’ in Piazza della Chiesa a Castello (ore 20). Momento saliente della giornata sarà il trasgressivo duo tra funk, jazz e dancefloor formato dal trombonista Mauro Ottolini e il DJ Daniele Baldelli (Castello, campo sportivo Noi Crosma, ore 22).
A collegare tutti questi spettacoli a quelli in arrivo la domenica ci sarà un nuovo concerto alle prime luci del sole: domenica 6 luglio alleore 7:30 al Garden Hotel Du Lac di Porto di Brenzone si esibirà la pianista classica Ilaria Loatelli.
Brain Zone Music Festival è organizzato dal Comune di Brenzone sul Garda in collaborazione con la Pro Loco di Brenzone sul Garda e l’Associazione Albergatori Brenzone.
Preparatevi per un viaggio musicale unico e imprevedibile: il DJ e produttore Daniele Baldelli, uno dei pionieri e massimi innovatori nella scena disco italiana, incontra Mauro Ottolini, uno dei più importanti solisti del nostro jazzisti nazionale. Da un lato l’estetica funky e tribale di Baldelli dall’altra parte le multiformi doti di improvvisatore e polistrumentista di Ottolini.
Nato a Cattolica nel 1953, Daniele Baldelli è uno dei padri fondatori dell’arte di “mettere dischi” in Italia. La sua carriera parte dalla Tana Club Discotheque della sua Cattolica nel 1969, dove avvalendosi di due giradischi getta le basi della figura del disc jockey moderno. A metà degli anni Settanta diventa disc jockey alla Baia Imperiale (allora chiamata Baia degli Angeli) di Gabicce Mare, un locale che ha segnato la storia della discoteca in Italia: in coppia con Claudio Rispoli, in arte Mozart, fu invitato a sostituire i due DJ americani che avevano dato l’impronta alla discoteca,Tom Sison e Bob Day. Dopo gli anni alla Baia, nel 1979 fu invitato a mettere i dischi al Cosmic, un club sul lago di Garda decisamente avveniristico per quei tempi: è lì che definisce un nuovo linguaggio musicale che prese il nome del locale. Baldelli ha fatto ballare diverse generazioni di giovani in locali iconici: dopo il Cosmic, la Baia degli Angeli e il Fura a Desenzano del Garda ha conquistato il Plastic People di Londra, il Vivid Live Festival di Sidney, MoMa PS1 a New York e la Boiler Room a Bali (Indonesia). Il quotidiano Guardian lo ha inserito tra i dieci nomi che hanno cambiato la musica elettronica.

Baldelli è considerato l’inventore della afro/cosmic o afro/disco, così definita per l’utilizzo di brani tribali, dischi realizzati da cantanti e gruppi africani mescolati a canzoni new wave e alla disco music che si stava sviluppando nei ghetti americani. Una miscela unica, per la quale mixava vinili che solo lui possedeva, frutto di relazioni con etichette e produttori: la leggenda narra che fossero coperti da un adesivo al centro per oscurare il nome dell’artista.
Ancora oggi Baldelli prosegue la sua attività come disc jockey in tutto il mondo.
Nato a Bussolengo nel 1972, il trombonista Mauro Ottoliniè uno dei musicisti più importanti del jazz italiano. Dopo aver suonato per dodici anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona, la lascia per inseguire il suo vero amore, il jazz.
Oltre al trombone, approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni (sousaphone, tromba, flicorno, tromba bassa, eufonio) e si impone velocemente come leader fantasioso e sorprendente. Alla sua ascesa hanno contribuito le collaborazioni con Enrico Rava, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Bley, Fabrizio Bosso, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider…
Da anni Ottolini esprime il proprio talento eclettico come compositore e arrangiatore non solo per i progetti a suo nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e avant-garde. Si è ritagliato un posto al fianco dei big della black music e del pop internazionale (Grace Jones, Gino Vannelli, Amii Stewart). Soprattutto, è diventato un riferimento per i principali protagonisti della canzone italiana: Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Alberto Fortis, Riccardo Fogli, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Morgan, Renzo Rubino, Malika Ayane, Simona Molinari, Karima, Petra Magoni, Francesco Baccini, Motta, Brunori Sas, Fedez, Francesca Michielin, Davide Van De Sfroos, Mika, Roy Paci, Marco Mengoni e molti altri.
Nata a Verona nel 1986, Ilaria Loatelli ha iniziato la sua carriera da enfant prodige, debuttando come solista con orchestra all’età di nove anni. Si è diplomata da privatista nel 2006 presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” della sua città, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Dal 1994 al 1999 è risultata vincitrice di trenta primi premi assoluti in concorsi nazionali e internazionali per categorie d’età.
Nel corso della sua carriera si è esibita con artisti come il pianista Michel Dalberto e i violinisti Xenia Gamaris, Karen Shahgaldyan e David Haroutunian. Nel 2009 ha partecipato alla Maratona Chopin all’Auditorium di Milano con il leggendario pianista Ivo Pogorelich.
Ha effettuato numerose registrazioni per emittenti televisive (Mediaset, EuroClassical…) e radiofoniche (Radio Classica, ABC Australian Broadcasts, Radio Nacional du Portugal, RAI Radio 3).
Si è esibita recentemente in Giappone a Tokyo con la Tokyo Tagen Symphony e al Festival Musique dans la rue di Aix-en Provence. Nel 2022 completato una tournée di undici concerti in altrettante città tedesche con il Triplo Concerto di Beethoven, assieme alla violinista Ervis Gega, i violoncellisti Alexander Huelshoff e Aurélien Pascal e la Klassische Philarmonie Bonn.
Negli ultimi anni ha svolto un’intensa attività di camerista in duo con i violinisti Ervis Gega, Wolfgang Schroder, Marco Fornaciari, Reggie Clews, con il violoncellista Ramon Jaffè, con l’MPO String Quartet e al Teatro Filarmonica di Oviedo, Spagna, con la violinista Valeria Zorina e l’Ensemble Ars Mundi diretto da Borja Quintas.
Informazioni:
www.facebook.com/brenzonemusicfestival
brenzonemusicfestival@gmail.com
I.A.T. Porto di Brenzone: tel. 045 7420076
info@brenzone.it
tutti i concerti sono gratuiti
tranne il concerto di Mauro Ottolini & Daniele Baldelli: biglietto unico euro 10
In copertina : Daniele Baldelli