L’evento musicale diffuso più grande d’Italia, che si svolge in oltre 50 location del Cadore, nasce dall’unione dei cartelloni di Dolomiti Blues&Soul Festival, Organi Storici in Cadore e Dolomiti Più Note.
Nella settimana dal 17 al 23 agosto si potranno ascoltare, tra gli altri, le trombe sul Monte Rite con l’Ensemble Trombe Fvg, Sir Waldo Weathers (in foto di copertina) with Henry Carpaneto Organ Trio a San Vito di Cadore e “Le sonate per viola da gamba e clavicembalo di Johan Sebastian Bach” a Lozzo.
Prosegue il ricco programma del Cadore Dolomiti Music Festival, che fino al 7 settembre proporrà oltre 60 appuntamenti, con 80 ospiti internazionali e più di 50 spettacolari location del Cadore. Nato quest’anno dall’unione di tre storici festival cadorini, Dolomiti Blues&Soul Festival, Organi Storici in Cadore e Dolomiti Più Note, racchiude l’offerta musicale più vasta e variegata d’Italia, che spazia dalla musica di matrice afroamericana al jazz, al rock, alla musica classica, fino alla tradizione musicale di montagna.
Il festival vede la Magnifica Comunità di Cadore come ente capofila ed è finanziato dal progetto strategico “Grandi Eventi” sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti – programma dei progetti strategici per la Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto, oltre che dalla Fondazione Cariverona.
Un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come “terra musicale”, valorizzando l’antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine e preservando, al tempo stesso, la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà e la ricchezza di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.
Gli appuntamenti della settimana dal 17 al 23 agosto. Il programma di questa settimana inizia sabato 17 agosto alle 11.00 a Cibiana di Cadore con “Squilli di trombe tra le Dolomiti”, il concerto dell’Ensemble Trombe Fvg, gruppo formatosi nell’ambito della scuola di Musica “Fondazione Santa Cecilia” di Portogruaro e che ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali. L’appuntamento musicale si svolgerà sul Monte Rite, dalla cima del quale si possono ammirare le Dolomiti della Valle del Boite, della Val Zoldana e del Centro Cadore (programma Dolomiti Più Note). Alle 21.00 si prosegue con due eventi: nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria a Longarone sarà protagonista l’organista statunitense Kimberly Marshall, titolare della cattedra Patricia e Leonard Goldman all’Arizona State University, che suonerà l’organo Mascioni (programma Organi Storici in Cadore); mentre a San Vito di Cadore, nella sala polifunzionale Enrico De Lotto, si potranno ascoltare Sir Waldo Weathers with Henry Carpaneto Organ Trio: il primo è un musicista membro della James Brown Band per più di quindici anni e ora in tour con un personale progetto, mentre il secondo è stato musicista di Tony Coleman, ultimo batterista di BB King (programma Dolomiti Blues&Soul Festival).
Domenica 18 agosto sono in programma due appuntamenti alle 18.00: nella Chiesa di Nostra Signora del Cadore di Borca di Cadore (Ex Villaggio ENI) si esibirà il Palladio Brass Ensemble, diretto da Antonio Belluco, docente di basso tuba al Conservatorio di Vicenza (programma Organi Storici in Cadore); nell’area pedonale di San Vito di Cadore, invece, largo alla Jazz Experience Orchestra, big band che con il caratteristico suono potente ed energico eseguirà un vasto repertorio jazz, swing, blues come pure arrangiamenti contemporanei (programma Dolomiti Blues&Soul Festival).
L’itinerario musicale in Cadore prosegue con la tappa di martedì 20 agosto alle 18.00 alla Chiesa di Santa Lucia a Vodo di Cadore, dove la giovane organista Alice Nardo, diplomatasi al Conservatorio di Padova e perfezionatasi in Francia, suonerà l’organo “Annibale Pugina”, accompagnata dal trombettista Emanuele Resini (programma Organi Storici in Cadore).
Infine, ancora due date con Organi Storici in Cadore, giovedì 22 e venerdì 23 agosto, sempre alle 21.00: la prima alla Chiesa di San Bartolomeo Apostolo a Caprile con l’organista altoatesino Marian Polin, che suonerà l’organo del 1660, il più antico del Veneto, e la soprano trentina Elena Di Marino; il secondo all’Auditorium comunale ex Chiesa di San Lorenzo di Lozzo di Cadore con “Le sonate per viola da gamba e clavicembalo di Johan Sebastian Bach” interpretate dal celebre clavicembalista Roberto Loreggian, specializzato in musica rinascimentale e barocca, e dal violista Francesco Galligioni, membro fondatore dell’Accademia di San Rocco e della Venice Baroque Orchestra, con la quale ha suonato regolarmente come primo violoncello nelle più prestigiose sale da concerto internazionali.
Il programma completo è disponibile sul sito della Magnifica Comunità di Cadore: https://www.magnificacomunitadicadore.it/