CADORE DOLOMITI MUSIC FESTIVAL, DA SABATO 20 A VENERDÌ 26 LUGLIO
UNA MARATONA DI 8 APPUNTAMENTI TRA ETNOFOLK, CLASSICA E BLUES
L’evento musicale diffuso più grande d’Italia, che si svolge in oltre 50 location del Cadore, nasce dall’unione dei cartelloni di Dolomiti Blues&Soul Festival, Organi Storici in Cadore e Dolomiti Più Note.
Nel corso della seconda settimana si potrà spaziare dalle sonorità etniche e folk di Paolo Forte all’imponenza delle note degli organi storici del Cadore, “risvegliati” da musicisti di fama internazionale, fino al blues di Willy Mazzer & The Headhunters Blues Band e degli Hooverville Entertainers. Palcoscenici d’eccezione saranno l’Eremo dei Romiti, le piazze e le chiede cadorine, la segheria De Vido di San Vito di Cadore.
Prosegue il ricco programma del Cadore Dolomiti Music Festival, che fino al 7 settembre proporrà oltre 60 appuntamenti, con 80 ospiti internazionali e più di 50 spettacolari location del Cadore. Nato quest’anno dall’unione di tre storici festival cadorini, Dolomiti Blues&Soul Festival, Organi Storici in Cadore e Dolomiti Più Note, racchiude l’offerta musicale più vasta e variegata d’Italia, che spazia dalla musica di matrice afroamericana al jazz, al rock, alla musica classica, fino alla tradizione musicale di montagna.
Il festival vede la Magnifica Comunità di Cadore come ente capofila ed è finanziato dal progetto strategico “Grandi Eventi” sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti – programma dei progetti strategici per la Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto, oltre che dalla Fondazione Cariverona.
Un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come “terra musicale”, valorizzando l’antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine e preservando, al tempo stesso, la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà e la ricchezza di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.
Gli appuntamenti della settimana dal 20 al 26 luglio. Saranno ben tre gli eventi in programma sabato 20 luglio, offrendo una vasta scelta di generi musicali e scenari paesaggistici. Alle 11.00 al settecentesco Eremo dei Romiti (Domegge di Cadore), dal quale si può godere del panorama dell’Antelao, delle Marmarole e degli Spalti di Toro, Paolo Forte (in foto di copertina), musicista che indaga le sonorità etniche e folk ed ha collaborato con il cinema curando la colonna sonora del film “Menocchio” prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, sarà protagonista del “Concerto per fisarmonica sola” (concerto inserito nel programma di Dolomiti Più Note). Alle 16.30 alla Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, a San Pietro di Cadore si esibirà all’organo Tamburini Marco Favotto, maestro di cappella e organista titolare nella Collegiale Basilica dei Santi Maria e Donato di Murano (Venezia) che ha suonato in ensemble ed orchestre di tutto il mondo e nel 2023 ha inciso le musiche di Federico Chiari per il film “La Gola” (concerto inserito nel programma di Organi Storici in Cadore). Alle 21.00 in piazza Tiziano a Pieve di Cadore si potranno ascoltare Willy Mazzer & The Headhunters Blues Band, gruppo nato nel 1992 con l’idea di suonare ciò che i maestri – Muddy Waters, Sonny Boy Williamson II, JL Hooker, JB Lenoir, e molti altri – hanno insegnato e di reinterpretare e meticciare stili differenti, sempre nel segno del blues (concerto inserito nel programma di Dolomiti Blues&Soul Festival).
Domenica 21 luglio altri due concerti riempiranno di musica la giornata in Cadore: alle 18.00 all’Azienda agricola La Pausa di Pozzale (Pieve di Cadore) l’appuntamento è con The Swingers, gruppo composto da Gianni Massarutto (voce e armonica), Paolo Corsini (pianoforte), e Loris Veronesi (batteria) che porterà una coinvolgente miscela di swing, blues e soul (concerto inserito nel programma di Dolomiti Blues&Soul Festival). Alle 21.00, invece, in occasione della riapertura della Chiesa parrocchiale di San Nicolò a Perarolo di Cadore, Ferruccio Bartoletti, organista spezino di fama internazionale, tra i primi in Italia a realizzare opere interattive d’improvvisazione che coniugano narrazione, poesia e immagine, si esibirà al settecentesco organo Pietro Nachini – Francesco Dacci (concerto inserito nel programma di Organi Storici in Cadore).
Due nuovi appuntamenti, martedì 23 e giovedì 25 luglio, entrambi alle 21.00, con il patrimonio organario unico del Cadore: il primo sarà al Santuario della Madonna della Difesa di Lorenzago di Cadore con Sebastiano Franz, che farà vibrare l’organo Nicolò Moscatelli del 1764, mentre il secondo sarà alla Chiesa parrocchiale di Sant’Anna di Zoppè di Cadore con Carlo Tunesi, organista e direttore della Cappella Aloysiana alla Basilica di San Martino di Magenta (Milano) che ha preso parte a importanti rassegne musicali in Italia, Russia e Stati Uniti e si esibirà suonando gli organi Domenico Gasparrini e Gaetano Zanfretta – Fratelli Rizzardini – Nicola Ferroni (concerti inseriti nel programma di Organi Storici in Cadore).
Venerdì 26 luglio ci si sposterà alla Segheria De Vido di San Vito di Cadore per ascoltare, alle 21.00, gli Hooverville Entertainers, gruppo che sulle note del country, del blues e del protoblues narra storie e musiche dimenticate, tracciando un viaggio nel tempo e nello spazio e riscoprendo quei “songsterr” a cui i più grandi cantanti e gruppi musicali del mondo saranno per sempre debitori (concerto inserito nel programma di Dolomiti Blues&Soul Festival).
Il programma completo è disponibile sul sito della Magnifica Comunità di Cadore: https://www.magnificacomunitadicadore.it/