CAREGIVER DAY FVG
6 ottobre 2023 1^ giornata dedicata ai caregiver regionali
SI È SVOLTO NELLA MATTINATA DI VENERDÌ 6 OTTOBRE A TRIESTE (NEL TRIESTE CONVENTION CENTER DEL MAGAZZINO 27) IL CONVEGNO ORGANIZZATO DALLA REGIONE FVG CON L’ASSOCIAZIONE DE BANFIELD DEDICATO AI CAREGIVER FAMILIARI DELLA NOSTRA REGIONE IN OCCASIONE DEL 1^ CAREGIVER DAY FVG
AD APRIRE IL LAVORI L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ RICCARDO RICCARDI. A DARE VOCE ALLE ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI CAREGIVER LA DIRETTRICE GENERALE DELL’ASSOCIAZIONE DE BANFIELD GIOVANNA PACCO
TRIESTE- Per rendere omaggio e informare sul primo “Caregiver Day” del Friuli Venezia Giulia, la prima Giornata dedicata a quei cittadini “invisibili” chiamati Caregiver, persone che si prendono cura di chi è affetto da patologie invalidanti, si è svolto nella mattina di venerdì 6 ottobre a Trieste un convegno – organizzato dalla Regione FVG con l’Associazione De Banfield – per palare della giornata regionale dei Caregiver, introdotta quest’anno a seguito della recente approvazione della legge regionale n. 08/2023 “Disposizioni per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno dei caregiver familiari”.
Ad aprire il convegno è stato l’intervento dell’Assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi che si è soffermato proprio sul valore aggiunto derivante dalla nuova legge regionale. «Durante la passata legislatura, l’Amministrazione regionale ha varato un ‘pacchetto’ di norme su cui la politica si è permessa il lusso di non dividersi: una di queste è quella, approvata all’unanimità dall’Aula, per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno dei cargiver familiari, una legge licenziata peraltro in tempi brevissimi, di grande importanza anche simbolica», ha detto l’Assessore.
Dopo la nuova Presidente di Federazione Alzheimer Italia, Katia Pinto e Loredana Ligabue, Segretaria di Carer APS, atteso l’intervento della Direttrice generale dell’Associazione de Banfield Giovanna Pacco, anche membro del Coordinamento Regionale Associazioni Alzheimer, intervenuta su “Dare voce ai caregiver: il lavoro delle Associazioni”. «La legge, da noi molto sostenuta, è stato l’avvio di un impegno concreto verso il riconoscimento dei bisogni e dei diritti delle persone, che siano o meno familiari, che si prendono cura di una persona fragile», sottolinea Giovanna Pacco. «Una legge che inizia il suo percorso di confronto e messa a terra proprio da questo primo importante caregiver day, un momento importante per parlare dei bisogni e delle difficoltà di questi cittadini invisibili che curano bambini, persone con disabilità, anziani non autosufficienti, per anni o per una vita intera, subendo un pesante impatto sulla propria esistenza, la propria salute, le proprie aspettative personali, di lavoro, di relazioni. L’impegno delle Associazioni è anche quello di dar voce ai loro bisogni. Auspichiamo che da questo luogo di confronto possano iniziare a definirsi gli obiettivi e le linee d’azione previste dalla legge. È fondamentale parlare di formazione del caregiver, un sostegno concreto, possibilmente anche a domicilio. Una formazione che oltre al singolo sia rivolta anche all’intera comunità per accompagnare, proteggere e aiutare le persone fragili e agevolare il caregiver in una quotidianità che possa essere il più possibile normale». A seguire di grande interesse anche l’intervento di Christina Sponza, sempre della de Banfield, che ha anticipato i primi risultati di un’indagine realizzata a livello regionale su “Essere caregiver e lavoratori”.