Ricordando quanto è stato fatto nel corso dell’anno, il Presidente Contarini sottolinea come grazie al servizio dell’Associazione siano già stati restituiti conteggio per crediti d’imposta per oltre 100.000 euro.
Alla luce delle critiche mosse all’operato dell’Associazione, animate credo da una frustrazione, che posso comprendere, verso una situazione di emergenza mondiale, pur nella convinzione che le critiche debbano sempre essere considerate come uno stimolo a far meglio e di più per la categoria, ritengo doveroso porre in evidenza come l’Associazione Jesolana Albergatori sia pienamente attiva ed operativa sul tema del “caro energia” sin dallo scorso gennaio. Già allora, in occasione di un incontro aperto a tutti i soci alla presenza dei nostri consulenti energetici, si prospettò a tutti gli albergatori lo scenario, poi verificatosi, di aumento dei costi energetici in vista della stagione estiva, consentendo a tutti di fare, per tempo, una valutazione preventiva nella determinazione della propria politica tariffaria.
Nei mesi successivi, fu proprio l’AJA per prima ad esternare pubblicamente, con numerose uscite pubbliche su stampa e televisioni, il proprio malcontento verso le agevolazioni e le percentuali troppo basse che i decreti governativi riconoscevano alle aziende sotto forma di credito d’imposta. Nel merito dei provvedimenti, proprio da Jesolo è partita l’istanza affinché gli importi riconosciuti, ancorché insufficienti, non pesassero sul “de minimis” delle imprese, cosa che di fatto avrebbe precluso a molte di queste la possibilità di accedere al beneficio e che, in ogni caso, avrebbe creato un danno “indiretto” anche alle imprese che avessero ancora capienza sul proprio plafond degli aiuti di stato; in secondo luogo sin da subito venne chiesto che il credito d’imposta venisse esteso anche al terzo trimestre dell’anno, cosa che ovviamente rappresentava un’assoluta priorità per le aziende stagionali del comparto. Con soddisfazione posso dire che entrambe le istanze sono state recepite dal legislatore che vi ha posto rimedio con appositi emendamenti.
Proprio in questi giorni, l’Associazione ha inoltre presentato alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate un interpello (per il tramite di un’azienda associata che in tale si è prestata) per porre rimedio ad una ulteriore stortura normativa che, ad oggi, esclude da benefici e agevolazioni le imprese che non gestivano o non erano proprietarie delle strutture nel 2019. Una fattispecie molto frequente nella nostra località e che rischia di penalizzare moltissime aziende associate alla quale siamo convinti verrà presto posto rimedio grazie all’intervento dell’Associazione.
Mi preme ricordare inoltre che l’Associazione ha attivato un apposito servizio per fornire a quanti ne facciano richiesta il conteggio del credito d’imposta spettante alle singole aziende. Attualmente sono state prese in carico più di 50 aziende (che per vincoli normativi non possono ricevere i conteggi dal proprio fornitore) e calcolati crediti d’imposta spettanti ai nostri soci per oltre 100 mila euro. Facendo una proiezione, possiamo immaginare che questi importi andranno certamente a raddoppiare.
Da ultimo, con riferimento all’ipotesi di class action, sottolineo come la stessa sia stata oggetto di attenta valutazione da parte del sistema Federalberghi nazionale, ma, visto che i singoli gestori delle utenze sono diversificati per ciascun albergatore e che ciascuno ha sottoscritto accordi contrattuali con condizioni tra loro molto differenti viene meno il requisito essenziale dell’individuazione di una fattispecie omogena e di una controparte verso cui rivolgere la class action.
L’impegno dell’Associazione guarda anche all’immediato futuro ed alla prossima stagione. Sono già occorsi contatti con aziende e possibili partner per la realizzazione a Jesolo di una Comunità Energetica Rinnovabile di categoria, la prima in Italia rivolta ad una categoria di imprenditori, e siano oggetto di attenta valutazione proposte per la realizzazione di impianti di microgenerazione presso le singole strutture che dovessero essere interessate ad installare questi impianti in grado di garantire un risparmio netto sul costo in bolletta di qualche migliaio di euro.
