CARSO CREAT(T)IVO / LABORATORI FUTURIBILI
IN MOSTRA ALLA PORTOPICCOLO ART GALLERY
NEL SEGNO DELL’INCLUSIVITÀ
INAUGURAZIONE SABATO 20 LUGLIO 2024 – ORE 19.00
La mostra “Laboratori futuribili”, dedicata ai disegni, ai manufatti e ai primi prototipi in pietra di souvenir realizzati con la pietra di Aurisina e non solo, approda nella pertinente location di Sistiana, a Portopiccolo, dopo la sua prima presentazione nell’ambito dell’esposizione organizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis “Da Lubiana a Trieste, la pietra di Aurisina in Italia e nel mondo” al Magazzino 26 di Porto Vecchio Trieste.
Alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana (Duino Aurisina -TS), sabato 20 Luglio 2024, alle ore 19.00, è in programma l’inaugurazione e la visita alla mostra, organizzata da CASA C.A.V.E. e realizzata a cura della giovane scultrice Greta Fila e del maestro scalpellino Jernej Bortolato, in collaborazione con Oltre Quella Sedia APS onlus- Trieste, C.E.O. Malchina / Cooperativa La Quercia, GRAMAR Marmi S.r.l., Estplore, Circolo culturale sloveno SKD “Igo Gruden”.
In mostra, anche le sculture di Greta Fila e dello scalpellino Jernej Bortolato e le originali creazioni delle artiste Giuliana Balbi, Paola Bernasconi, Selene Barsanti, Fabiola Faidiga, Alessia Semeraro, Laura Zuliani, nonché le foto di Massimo Goina, Maria Cristina Marzola, Giulia Venus.
“La mostra Laboratori futuribili” è stata realizzata nell’ambito del progetto Carso Creat(t)ivo ideato dall’Associazione Casa C.A.V.E.“ – afferma la presidente e co-ideatrice Fabiola Faidiga” – “con la direzione artistica di Maddalena Giuffrida e la co-ideazione di Sara Famiani, ha avuto come principale obiettivo la valorizzazione delle risorse naturali, storiche ed etnografiche del territorio, in un’ottica creativa, inclusiva e di sviluppo territoriale e turistico. Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia” – continua Fabiola Faidiga – “il progetto si è articolato in un programma esperienziale che individua nel ruolo dell’artista/scultore e di altri esponenti della cultura e della ricerca naturalistica, del sociale, delle aziende marmifere e del territorio, come importanti catalizzatori di identità e di sviluppo. In questa esposizione sno riassunti gli eventi di Carso Crea(t)tivo ed esposti i primi gadget souvenir realizzati con la nostra pietra e non solo, originali e preziosi testimonial delle parole che sono state l’anima di tutto il progetto: “solidarietà, collaborazione, inclusività e creatività” .
I Laboratori futuribili sono laboratori inclusivi per la progettazione di souvenir in pietra e si sono svolti attraverso più fasi di lavoro con gli ospiti del C.E.O. di Malchina e dell’Associazione Oltre Quella Sedia APS onlus-Trieste, guidati rispettivamente dalle coordinatrici Erica Margarit e Ilaria Tognoni. Dalle mani dei partecipanti sono nate nuove piante, fantastici animali, paesaggi incredibili e molto altro ancora: due foglie, una di “scotano/sommacco” e l’altra di “quercia”, si sono distinte per chiarezza, espressività e forza iconica, e sono state scelte per la realizzazione in pietra dei primi due prototipi di design souvenir, realizzati dall’azienda Gramars.r.l. di Aurisina Cave, con i disegni digitali di Carlo Gruden