La Regione è fortemente impegnata per lo sviluppo di una catena dell’idrogeno, non solo attraverso la
messa a disposizione di fondi per progetti e iniziative come quello per la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture di ricerca che viene presentato oggi, ma attraverso una politica di ampia visione che guarda al futuro. Complessivamente tra Pnrr e fondi comunitari, ma soprattutto grazie a risorse regionali in Friuli Venezia Giulia l’investimento sull’idrogeno sta raggiungendo i cento milioni di euro: un dato che, assieme all’approvazione di Fvg green nel 2023, dimostra l’attenzione dell’Amministrazione regionale alla decarbonizzazione e alla transizione energetica”.
È questo il concetto espresso dall’assessore regionale a Lavoro, Formazione e ricerca Alessia Rosolen durante l’Info Day dedicato al bando del valore di 10 milioni di euro per creare o ammodernare infrastrutture di ricerca nel settore dell’idrogeno rinnovabile, organizzato dalla Regione a Trieste.
“L’idrogeno è un elemento che ci permette di concentrare l’attenzione sulla sostenibilità e l’innovazione sociale, che è un tema a volte trascurato quando si parla di energie rinnovabili, e sulla competitività che è il tratto fondante su cui il Fvg vuole giocare la propria partita. Lo facciamo nell’ottica dei finanziamenti europei e degli obiettivi del green deal europeo, puntando non solo alla produzione ma anche all’importazione. Il Friuli Venezia Giulia ha infatti un ruolo geopolitico rilevante a livello internazionale, perché come sempre accade siamo la porta di collegamento con l’est Europa e l’intero bacino del Mediterraneo. La scelta di realizzare la Hydrogen Valley assieme a Slovenia e Croazia è stata presa proprio in quest’ottica, perché la condivisione di ricerca e innovazione funge da volano per lo sviluppo e la crescita di un’area vasta con benefici per le imprese e i cittadini”.
Il bando, riservato agli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza e alle imprese, promuove la creazione o il miglioramento delle infrastrutture di ricerca sull’idrogeno rinnovabile, supportando collaborazioni tra la comunità scientifica e le aziende lungo la catena di valore dell’idrogeno.
I contributi puntano a sostenere progetti mirati alla costruzione o all’ammodernamento di infrastrutture di ricerca volte alla produzione dell’idrogeno verde e pulito, di tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed elettrocarburanti, di celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità e di sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l’affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito della regione (ibit.ly/UVxLP).
ARC/MA/gg