Il punto di partenza della stagione turistica 2023 non poteva essere dei migliori per il comparto en plein air di Cavallino-Treporti: «Quest’anno le strutture ricettive che hanno deciso di aprire già i primi giorni di aprile sono state premiate, perché nei giorni di Pasqua c’è stato un vero e proprio assalto per assicurarsi “un posto al sole” sulla nostra località, con ospiti provenienti sia dall’Italia che dall’estero, in particolar modo dalla Germania».
Parole di Francesco Berton, presidente di Assocamping, che sottolineano quanto si stia perseguendo l’obiettivo di un progressivo allungamento della stagione anche per il turismo all’aria aperta del territorio. «Sono anni ormai che i campeggi stanno allungando sempre più la stagione, con le prime strutture che iniziano ad aprire a inizio aprile, arrivando ormai fino a ottobre inoltrato».
«Pasqua è un po’ il biglietto da visita della stagione – spiega Paolo Bertolini, presidente del Consorzio Parco Turistico di Cavallino-Treporti, l’ente che si occupa della promozione della località –. Complice il bel tempo, tanti ospiti sono arrivati per godersi i primi giorni di vacanza, osservando le novità, respirando quella pace e tranquillità che la vacanza a Cavallino-Treporti sa dare, per poi tornare come d’abitudine, con grande voglia, in alta stagione».
L’enorme macchina organizzativa inizia quindi a mettersi in moto in vista dei più grandi afflussi portati dalle festività care agli ospiti di madrelingua tedesca, ovvero quelle dell’Ascensione e di Pentecoste, con tutte le attività che ne conseguono, che sono centinaia e danno lavoro a migliaia di persone sul territorio (circa 3.500, prevalentemente cittadini del territorio, alcuni prettamente stagionali e altri, invece, con un impegno continuativo per tutto l’anno). Proprio questo però risulta sempre più un tasto dolente, non solo per il litorale di Cavallino-Treporti, ma per tutto il mondo del turismo.
«Adesso il calendario delle vacanze ci prospetta una serie di ponti tra fine aprile e i primi di maggio, ma la stagione vera e propria partirà con la festività di Pentecoste – conferma Francesco Berton –, quando solitamente Bavaresi e tedeschi in generale godranno dei primi periodi di ferie, che potranno trascorrere come d’abitudine sulla costa di Cavallino-Treporti.
Unico neo all’orizzonte riguarda la ricerca di personale. Da una parte, infatti, c’è una maggiore richiesta di lavoratori da parte delle strutture ricettive rispetto al passato, dall’altra c’è però una minore offerta.
Durante gli ultimi anni, ma quest’anno in particolar modo, si nota una difficoltà nel reperire forza lavoro di tutti i generi, sia per la parte amministrativa, sia per le pulizie e manutenzioni».
La categoria è comunque sempre disponibile ad accogliere nuove candidature, anche attraverso al portale presente sul sito assocamping.it dove, nell’apposita area raggiungibile già dall’home page, è possibile caricare la propria candidatura correlata da Curriculum che viene automaticamente inoltrata a tutte le strutture ricettive iscritte.
Le strutture ricettive di Cavallino-Treporti, inoltre, da sempre abituate a sorprendere gli ospiti con nuovi investimenti e attrattive di stagione in stagione, sono anche le prime a guardare con rispetto all’ambiente in cui sono immerse. Proprio per questo, memori delle criticità idriche che hanno colpito il 2022 e per le quali non si prospettano al momento significativi miglioramenti per il 2023, stanno già intervenendo per porre in essere meccanismi che vanno in contro a una sempre maggiore sostenibilità ambientale.
«Da parecchi anni le nostre strutture sono molto attente all’uso della risorsa idrica. Essendo strutture all’aria aperta, infatti, hanno una particolare sensibilità alla questione ambientale, come anche per la gestione e il riciclo dell’acqua – precisa il presidente di Assocamping –. Anche quest’anno, che si fa più sentire l’emergenza siccità, stiamo adottando tutta una serie di misure al fine di risparmiare e gestire l’acqua in maniera sempre più rigorosa e attenda, anche rapportandoci con i vari enti di riferimento».
In attesa della calda stagione, nel frattempo a scottare sono già i telefoni delle strutture ricettive che stanno ricevendo giornalmente innumerevoli prenotazioni. Merito anche della grande offerta che negli anni la località ha saputo diversificare.
«L’ospite cha arriva sul territorio può contare non solo su un mare pulito e le ampie spiagge – conclude Paolo Bertolini –, ma anche su escursioni immerso nella natura, o ancora scoprire e approfondire la storia che ci lega a Venezia e all’entroterra, visitare i musei, la rinnovata via dei forti con le sue magnifiche fortificazioni e tanto altro. Una vacanza da vivere, insomma, per tornare a casa con la voglia di ritornare».