Padova Jazz Festival
27° edizione
6 – 23 novembre 2025
Nuova Sant’Agnese – Fondazione Peruzzo, ore 18:30
ZAMBRINI – BODILSEN – ANDERSEN
“Quietly”
Antonio Zambrini (pianoforte), Jesper Bodilsen (contrabbasso), Martin Maretti Andersen (batteria)
Teatro Verdi, ore 21
Cécile McLorin Salvant
Cécile McLorin Salvant (voce), Mathis Picard (pianoforte),
Yasushi Nakamura (contrabbasso), Kyle Poole (batteria)
Un altro vertice musicale per l’edizione 2025 del Padova Jazz Festival: sabato 22 novembre alle ore 21 il Teatro Verdi ospiterà un concerto di Cécile McLorin Salvant. La cantante, che sin da giovanissima ha calamitato l’attenzione su di sé per la sua audace vocalità, dopo un continuo e inarrestabile successo che l’ha portata ai vertici della scena jazz internazionale giunge a Padova con un set ormai di grande maturità artistica, accompagnata daMathis Picard al pianoforte, Yasushi Nakamura al contrabbasso e Kyle Poole batteria.
Nell’attesa della serata al Verdi, il programma del festival propone anche un ascolto pomeridiano a Nuova Sant’Agnese/Fondazione Peruzzo (ore 18:30) con il trio che affianca Antonio Zambrini (pianoforte), Jesper Bodilsen (contrabbasso) e Martin Maretti Andersen (batteria).
Cécile McLorin Salvant è una delle punte di diamante della nuova generazione di eroine del canto jazz profondamente legate alla matrice afroamericana. Nel giro di pochi anni ha pienamente confermato il pronostico fatto in occasione del suo debutto da Stephen Holden del New York Times: “Se c’è qualcuno che può portare avanti la discendenza delle tre grandi – Billie Holiday, Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan – è questa giovane virtuosa”.
Nata (nel 1989) e cresciuta a Miami, inizia lì gli studi di canto classico, che poi prosegue in Francia ad Aix-en-Provence, dove si trasferisce nel 2007. È qui che uno dei suoi insegnanti, il sassofonista Jean-François Bonnel, la indirizza verso il jazz e nel 2009 ne patrocina col suo gruppo l’esordio discografico. Dopo appena un anno dal quel primo passo inaspettato nella musica jazz si aggiudica la Thelonious Monk International Jazz Competition, la principale porta di accesso per i giovani talenti verso le alte sfere del professionismo musicale. Da allora Cécile ha pubblicato altri sei dischi, conquistando una tripletta di Grammy Award per il miglior disco di jazz vocale (nel 2016 con For One to Love, nel 2018 per Dreams and Daggers e ancora nel 2019 grazie a The Window) e raggiungendo il primo posto nel referendum dei critici di DownBeat (nel 2014 con WomanChild e poi grazie a Dreams and Daggers). Anche la Jazz Journalists Association non ha avuto dubbi, dichiarandola migliore voce femminile dell’anno nel 2015 e 2022. Nel 2022 debutta su etichetta Nonesuch con l’album Ghost Song, mentre la sua più recente uscita discografica è Mélusine (2023), un concept album cantato prevalentemente in francese oltre che in occitano, inglese e creolo haitiano.
Nella sua personale visione della musica afroamericana, jazz, vaudeville, blues e folk sono strettamente interconnessi. I temi affrontati nelle canzoni, spesso ripescate da repertori dimenticati, sono ‘forti’ e permettono alla sua voce di esibire tutta la sua intensità interpretativa, sostenuta da un ampio registro il cui perfetto controllo rivela la formazione classica operistica.
Quietly (Mingus Records, 2023) è il terzo disco del trio formato nel 2018 da Antonio Zambrini con Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen. In esso il trio italo-danese crea un suono unico, traboccante di malinconia e nostalgia, dimostrando un senso di unitarietà impressionante.
Il pianista milanese Antonio Zambrini è autore di brani originali talmente apprezzati da essere stati ripresi da molti colleghi jazzisti (Lee Konitz, Rita Marcotulli, Stefano Bollani, Eliot Zigmund, Maria Pia De Vito…). Al suo primo album, Antonia e altre canzoni (1998), ne sono seguiti quasi una ventina come leader o co-leader. Particolarmente noto per le sonorizzazioni di film muti improvvisate in piano solo, Zambrini ha collaborato, tra gli altri, con Mark Murphy, Lee Konitz, Ben Allison, William Parker, Hamid Drake, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Tiziana Ghiglioni, Javier Girotto, Rita Marcotulli, Pietro Tonolo, Maria Pia De Vito, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Max Ionata.
Nato nel 1970 a Haslev, in Danimarca, Jesper Bodilsen è una figura centrale della scena jazz danese, non solo come bassista ma anche come produttore. Ha avuto il privilegio di collaborare, sin da giovanissimo, con rinomati jazzisti come James Moody, Benny Golson, Lee Konitz, Tom Harrell, Joe Lovano, Horace Parlan, Jimmy Heath, Phil Woods. Un elenco al quale, in anni più recenti, si sono aggiunti i nomi di Brad Mehldau, Enrico Rava, Gregory Porter, Marc Turner, Bill Frisell, Paolo Fresu… Celeberrima è la sua partecipazione al Danish Trio di Stefano Bollani, una delle più note formazioni jazzistiche su scala mondiale.

Il batterista danese Martin Maretti Andersen ha dato un fondamentale contributo ritmico a numerosi ensemble scandinavi e internazionali. Particolarmente apprezzato per la varietà stilistica e timbrica, ha collaborato tra gli altri con Yusef Lateef, Ray Anderson, Herb Robertson, John Tchicai, Han Bennink…
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’Amministrazione regionale, con il contributo di Bosco Costruzioni e di Volksbank e con il sostegno del Ministero della Cultura.
Informazioni:
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904
e-mail: info@padovajazz.com
web: www.padovajazz.com
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi
Consulenza artistica e Ufficio stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com
BIGLIETTI
Teatro Verdi
22/11: Cecil McLorin Salvant
Biglietto intero da 18 a 30 euro; ridotto da 16 a 27. Posti numerati
Nuova Sant’Agnese – Fondazione Peruzzo
22/11: Zambrini-Bodilsen-Andersen
Biglietto intero 15 euro; ridotto 12. Posti non numerati.
Studenti (di ogni istituto, su presentazione di badge che lo attesti):
Per ogni serata è destinato un quantitativo limitato di posti a prezzo speciale per studenti.
Per ogni serata (tranne al Teatro Verdi): ridotto speciale studenti 5 euro, acquistabile solamente presso la biglietteria la sera stessa del concerto fino a esaurimento posti.
Teatro Verdi: ridotto speciale studenti 10 euro (solo posti in galleria), acquistabile solamente presso la biglietteria del Teatro Verdi la sera stessa del concerto fino a esaurimento posti.
Disabili: 1 omaggio + 1 ridotto per accompagnatore
Bambini fino ai 10 anni: 5 euro
Riduzioni per under 18, over 65, studenti under 26, Soci Touring Club Italiano
PREVENDITE
Concerti Teatro Verdi:
Online su www.teatrostabileveneto.it
Presso la biglietteria del Teatro Verdi
(+ diritti di prevendita)
Concerti Nuova Sant’Agnese:
Online su www.padovajazz.com (+ diritti di prevendita)
In copertina : Cecile McLorin Salvant (di Karolis Kaminskas)
