Il Cellina Meduna acquista 8 nuovi macchinari di gestione del territorio
Il Presidente Colussi utilizza parte dei risparmi 2023 nel rinnovo strutturale
Un parco macchine all’avanguardia per rispondere in modo ancor più funzionale alle sempre più marcate sfide del territorio, anche di natura climatica: il consorzio di bonifica Cellina Meduna ha investito ben 700 mila euro nell’acquisto di 8 nuovi mezzi operativi e in un hardware per la gestione delle pratiche amministrative. Per l’occasione, su proposta del presidente Valter Colussi, è stata utilizzata una parte dell’utile accumulato nell’esercizio 2023. Grazie a questa prima variazione di bilancio, il Cellina Meduna può disporre su alcuni veicoli speciali di ultima generazione, utilissimi nelle manutenzioni ma anche nella realizzazione di nuove opere. In particolare il consorzio dispone ora di un miniescavatore cingolato, un camion con cassone, un furgone dotato di gru, un trattore con braccio meccanico e altri accessori, una falciatrice semovente targata e 3 vetture. “L’area di competenza e le infrastrutture affidatoci rappresentano un’autentica sfida quotidiana in fatto di gestione pratica – ha spiegato al proposito Colussi -. Dal fossato che va tenuto in costante pulizia alla conduttura che va riparata per evitare perdite idriche, ogni giorno il nostro personale è chiamato ad affrontare situazioni tecniche complesse. Ecco perché è necessario fornire ai nostri collaboratori dotazioni di prim’ordine. Il 2023 si è chiuso molto positivamente, con risparmi notevoli dopo la siccità da incubo dell’anno prima. Era giusto investire una parte di quei risparmi, anche alla luce delle sempre maggiori urgenze legate al maltempo che siamo chiamati a sistemare”. Il nuovo sistema informatico che si aggiunge ai veicoli di strada servirà invece a sostituire l’hardware attualmente in uso agli uffici, ormai obsoleto. Anche in questo caso sono previsti benefici diretti per i consorziati e gli utenti dell’ente irriguo pordenonese.