IL CELLINA MEDUNA INCONTRA LE ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA
Sul tavolo le ipotesi di razionamento idrico per il perdurare della siccità
La situazione sul Meduna è a livello preoccupanti
Un tavolo tecnico per illustrare i vari scenari possibili a causa della perdurante siccità, razionamento dell’acqua compreso: il consorzio di bonifica Cellina Meduna ha incontrato i rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura e Confcooperative per discutere dell’avvio della stagione irrigua ormai alle porte. “Una stagione che già si preannuncia delicatissima e molto difficile”, hanno spiegato il Presidente e il Direttore Generale dell’ente, rispettivamente Valter Colussi e Massimiliano Zanet. In queste ore si terrà un secondo appuntamento tra tecnici, convocato stavolta dall’Assessore Regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Stefano Zannier, per assumere le prime decisioni. “Abbiamo voluto iniziare un confronto con le associazioni di categoria sulle varie ipotesi che potrebbero verificarsi di qui alle prossime settimane – hanno detto dal Cm -. Purtroppo non piove da troppo tempo, le portate dei fiumi sono ai minimi storici e le falde in via di rapidissimo abbassamento. Potremmo esser costretti ad allungare i tempi tra una bagnatura e l’altra e a sospendere parte delle erogazioni, come nel caso delle utenze domestiche. E’ un quadro che fa tremare ciascuno di noi ma il meteo si sta rivelando implacabile in questo momento”. A preoccupare maggiormente è l’asta del Meduna, con i laghi della Val Tramontina in secca (va un poco meglio sul Cellina ma senza particolari miglioramenti in vista). Una situazione che è già stata confermata una settimana fa da Zannier proprio durante un convegno promosso dal Consorzio. “Se non pioverà tanto e presto saremo costretti ad assumere posizioni forti come l’abbandono di certe colture e il razionamento delle forniture idriche”, ha paventato l’Assessore.