72° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano
“Padova, urbs organi – musica picta”
Chiesa di S. Antonio Abate
Domenica 12 marzo, ore 17.00
“Per viam reconciliationis”
Roberto Bonetto, organo
Musiche di L. Couperin, J.H. Fiocco, J.C.F. Fischer.
J.S. Bach, F. Mendelsshon-Bartholdy
Ingresso libero con offerta responsabile
“Per viam reconciliationis”
Domenica 12 marzo alle 17.00 si terrà il secondo concerto della rassegna “Padova urbs organi – musica picta”, nella Chiesa di S. Antonio Abate, via Savonarola, 176 a Padova, organizzata dal Centro Organistico Padovano e realizzata con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e la collaborazione di Asolo Musica nell’ambito del progetto Cantantibus Organis, Circuito Organistico Regionale.
Per questo appuntamento si esibirà Roberto Bonetto, organista veronese, artisticamente molto attivo sia in Italia sia all’estero, con un interessante programma meditativo che prevederà musiche di L. Couperin, J. H. Fiocco, J.C. Fischer, J.S. Bach, F. Mendelsshon-Bartholdy.
La rassegna, che in ossequio al titolo di urbs picta che la nostra città ha ottenuto come patrimonio dell’Umanità per i cicli pittorici del XIV secolo, unisce l’arte figurativa al suono.
Ad ogni concerto, dunque, giovani artisti emergenti padovani “dipingeranno la musica” e creeranno opere d’arte dal vivo utilizzando tecniche e stili diversi.
Il giovane artista che interpreterà la musica con la sua creazione sarà Riccardo Lodi.
I concerti sono ad ingresso libero con offerta responsabile.
Per informazioni
Centro Organistico Padovano
tel. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com
PROFILO
Roberto Bonetto ha studiato organo, clavicembalo e composizione con i maestri Renzo Buja, Danilo Costantini e Antonio Zanon.
Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da celebri docenti quali Jean Langlais, Gaston Litaize, Daniel Roth, Ton Koopman, Emilia Fadini, approfondendo, in seguito, lo studio del repertorio romantico francese a Parigi con Naji Hakim. Determinante l’incontro con la personalità artistica di Jean Guillou e, in seguito, la partecipazione dal 2005 al 2018 alle numerose esecuzioni europee della “Révolte des Orgues” composta dal Maestro per 9 organi e percussioni. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero.Svolge un’intensa attività concertistica con numerose esibizioni solistiche in Italia, Austria (Statdpfarrkirche Graz, St. Blasius Salzburg), Germania (Kreutzkirche Bonn, Landsberger Orgelkonzerte Stadtpfarrkirche Maria Himmelfart, Ingolstadt, Münchner Philharmonia, Berliner Philharmonia, Kölner Philharmonia), Francia (Chatédral de Bourges, St. Eustache, Bordeaux, Alpe d’Huez), Svizzera (Chatédral de Lausanne, St. Peter und Paul Zürich), Danimarca (Helligaandskirken Copenaghen), Svezia (Linköpings Orgel Festival), Polonia (Arcicattedrale di Varsavia, Danzica), Spagna (Bergara, Paesi Baschi, Tenerife), Portogallo (PORTO – International Organ Festival) e Giappone (International Organ Festival in Japan, Yokohama, Tokyo).
Come camerista ha lavorato con diverse compagini strumentali e corali, tenendo numerosi concerti soprattutto in duo e con il quartetto di ottoni “Organa et Bucinae”. Ha effettuato inoltre registrazioni discografiche per diverse etichette e per emittenti radiofoniche e televisive. E’ organista titolare dell’ Abbazia di Isola della Scala ( VR ) e, quale vincitore di concorso, titolare della cattedra di Armonia e Analisi presso il Conservatorio di Verona.