Apre La odisea de los Andes di Alvaro Covacevich, su sceneggiatura di Mario Vargas Llosa
Dal 4 al 12 novembre 2023, 102 film e l’omaggio a Salvador Allende, 50 anni dopo il golpe
La Cerimonia di Apertura del XXXVIII Festival del Cinema Ibero-Latino Americano avrà luogo sabato 4 novembre 2023, alle ore 20, nell’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste (Androna Elisa Baciocchi 4). L‘ingresso è gratuito, ma per ragioni organizzative, chi vuole assistere alla serata deve mandare il proprio nominativo e quello di eventuali accompagnatori all’email latinotrieste@yahoo.com. I giornalisti devono inviare il nominativo proprio e di eventuali accompagnatori all’email press@cinelatinotrieste.org.
La serata sarà aperta dal Direttore Artistico del Festival Rodrigo Díaz, che presenterà il programma della nuova edizione, mentre la delegata della Terza Missione del Dipartimento di Studi Umanistici Helena Lozano Miralles, porterà i saluti del Dipartimento.
Al termine, intorno alle ore 21.00, la proiezione di La odisea de los Andes, il documentario che apre la nove giorni di film, incontri, eventi. Diretto nel 1976 dal regista cileno Alvaro Covacevich, su sceneggiatura del Premio Nobel per la Letteratura Mario Vargas Llosa, è dedicato ai 16 sopravvissuti del tragico incidente aereo avvenuto nel 1972 sulle Ande e che costò la vita a 29 giocatori di rugby uruguayani. I sedici resistettero in condizioni proibitive, a 4mila metri d’altezza e con notti da 30°C sotto zero, per ben 71 giorni, prima di essere riscattati; e resistettero anche grazie all’antropofagia.
La odisea de los Andes è la prima opera presentata al Festival nell’ambito della Retrospettiva dedicata ad Alvaro Covacevich e inserita nella sezione Allende: 50 anni dopo, che rende omaggio al presidente cileno morto nel Palacio de La Moneda, durante il colpo di Stato di Augusto Pinochet. 20 opere, tra documentari e film di finzione, ripercorrono questi 50 anni senza Allende, dalle speranze destate dalla sua presidenza al legato lasciato alle nuove generazioni, non solo cilene.
Il Festival del Cinema Ibero-Latino Americano porterà a Trieste 102 film, provenienti dall’America Latina e spesso risultato di co-produzioni con i Paesi europei, Italia compresa.
Diverse le sedi della manifestazione, tra Trieste e Duino. Domani, domenica 5 novembre, il Festival si sposterà nella Palazzina Infopoint di Promoturismo FVG di Duino Aurisia (Sistiana 56 B), per un pomeriggio dedicato ad Allende: 50 anni dopo; nella stessa sede, il 6, 7 e 8 novembre, sempre alle ore 18, saranno proiettati alcuni film della sezione Contemporanea Mundo Latino. L’Aula Cinema del Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Trieste (via Principe di Montfort 3) ospiterà alcune proiezioni di Cinema e Letteratura nei pomeriggi del 6, 7 e 8 novembre. Il Teatro Miela (piazza Duca degli Abruzzi 3), infine, sarà come sempre la sede principale del Festival.
Tutte le informazioni aggiornate sul Festival e sul suo programma giornaliero su
www.cinelatinotrieste.org.