CERVIGNANO DEL FRIULI – Anche se le lezioni all’Università della Terza Età sono iniziate da una quarantina di giorni, lunedì primo dicembre si è tenuta la classica cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. L’evento, svoltosi al “Pasolini”, ha riunito moltissimi tra “studenti” e insegnanti per l’apertura ufficiale. A fare gli onori di casa è stata la presidente Irina Coretti che ha invitato sul palco le istituzioni che collaborano con l’UTE di Cervignano – Bassa Friulana. Hanno portato i loro saluti: il sindaco di Cervignano Andrea Balducci, il vicesindaco di Fiumicello Villa Vicentina Fabio Luongo e il parroco Don Sinuhe Marotta.

La relazione della presidente Coretti ha dipinto un quadro di straordinario successo. L’UTE apre l’anno con numeri da record: ben 932 iscritti, di cui 204 sono nuovi soci. Un dato che non sorprende, dimostrando quanto sia forte il desiderio di ritrovarsi, imparare e, soprattutto, condividere tempo di qualità. Dietro questo successo c’è un’imponente macchina organizzativa: 120 docenti, 30 collaboratori, 10 membri del Direttivo e 14 sedi operative, tutte in funzione grazie anche al sostegno degli enti locali. Ma l’UTE non si siede sugli allori. L’offerta didattica si rinnova con 140 corsi curriculari che spaziano dai classici (lingue, filosofia, storia) fino alle frontiere più attuali, inclusi i laboratori di informatica e l’attesissima introduzione dell’Intelligenza Artificiale. Particolare attenzione viene riservata anche a benessere, sport e arti, con una grande partecipazione. La vera sorpresa, e novità assoluta, è l’apertura all’Europa: per la prima volta, l’UTE partecipa al programma Erasmus+. Quattro fortunati corsisti e collaboratori hanno già concluso un’esperienza formativa all’estero, vivendo una piena immersione linguistica e culturale che presto sarà ricambiata con l’accoglienza di studenti europei. Infine, l’anno accademico è dedicato a una figura amatissima dell’associazione, Nella Zanella Perazzoni, ricordata per la sua generosità, competenza e il suo inconfondibile sorriso. L’UTE riparte così, forte di un “grande NOI”: una comunità viva che studia, si emoziona e che continua a cercare insieme il piacere del sapere, dimostrando che la Terza Età è, oggi più che mai, l’età della ripartenza. La serata è stata allietata dallo spettacolo musicale “Alle donne Costituenti” del gruppo Talea della Scuola di musica di Ruda, diretto da Delia Stabile al pianoforte il maestro Alberto Olivo che ha saputo emozionare e coinvolgere i presenti con un’esibizione di alta qualità.
Livio Nonis
