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“Chi è di scena?”, ripartono i corsi di teatro di Tema Cultura con le avventure di Pinocchio e la recitazione cinematografica per gli adulti

DiRedazione

Set 19, 2025

Le avventure di Pinocchio” ispirano i nuovi corsi del Teatro La Stanza, in omaggio ai 200 anni dalla nascita di Carlo Collodi. Giovanna Cordova: “Una storia che insegna ancora oggi”

Tema Cultura riapre le porte a bambini, ragazzi e adulti che vogliono scoprirsi attori

Prove aperte e gratuite a partire da mercoledì 24 settembre

Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana”. Lo scriveva Federico Garcia Lorca, il poeta e drammaturgo spagnolo autore di opere che hanno segnato la storia del teatro del Novecento. Un pensiero tanto più vero dal momento che un capolavoro della letteratura mondiale, “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”, sarà d’ispirazione per “Chi è di scena?”, i nuovi corsi di recitazione che ripartono al Teatro La Stanza, in via Pescatori 23 nel centro di Treviso, diretti da Giovanna Cordova, fondatrice dell’associazione Tema Cultura. L’invito a partecipare è rivolto a chi vuole riscoprire l’attore che si cela dentro ognuno di noi, a prescindere dall’anagrafe. Le prove aperte a tutti, gratuite, saranno l’occasione per avere un primo contatto con i corsi (a numero chiuso), a partire da mercoledì 24 settembre. Le lezioni si terranno da ottobre a giugno, con frequenza settimanale.

Il programma 2025/2026 è rivolto a bambini, ragazzi e adulti che intendono seguire un percorso di formazione teatrale, con diversi moduli “tagliati” a misura, adattati ad ogni fascia d’età. Attenzione particolare è offerta agli “apprendisti” attori in età adulta, poiché non è mai troppo tardi per avvicinarsi ad un palcoscenico (e vincere, magari, timidezza e timore di affrontare il pubblico). Avranno la possibilità di frequentare corsi di teatro personalizzati, in base alle proprie inclinazioni. Inoltre, ed è una delle novità offerte da Tema Cultura, dal mese di gennaio sempre per gli allievi adulti prenderanno il via dei laboratori di recitazione cinematografica. A cui si aggiungerà la chance, per gli iscrittil di partecipare a casting e provini.

I più giovani, bambini e ragazzi, invece saranno coinvolti nell’omaggio a Carlo Lorenzini, lo scrittore e giornalista fiorentino che nel 1883, con lo pseudonimo di “Collodi” (dal borgo vicino a Pescia di cui era originaria la madre), pubblicò il libro italiano più diffuso al mondo, “Le avventure di Pinocchio” che hanno conquistato milioni di lettori di tutte le età. Nel 2026 ricorrono i duecento anni dalla nascita di Carlo Collodi (nato a Firenze il 14 novembre 1826), perciò Giovanna Cordova ha deciso di riaccendere i riflettori sul romanzo fantastico del burattino di legno che diventa bambino, dopo avere compiuto un complesso percorso disseminato di ostacoli e loschi figuri, guidato da Mastro Geppeto e dalla Fata Turchina.

Nei nostri corsi ci saranno letture, rielaborazioni testuali, incontri e tanto teatro per raccontare una favola che simboleggia la crescita, l’evoluzione e la maturazione, passando attraverso gli errori e le esperienza di vita. Mai vi fu nulla di più attuale!”, commenta la regista e drammaturga, “Pinocchio, il libro più diffuso e tradotto nel mondo dopo la Bibbia e il Corano, è stato sottoposto nel corso di un secolo ad innumerevoli interpretazioni e molto diverse tra loro: da quelle pedagogiche e letterarie a quelle storico-politiche, semiologiche, psicoanalitiche ed esoteriche. Collodi ci narra una storia senza tempo, capace di affascinare e insegnare ancora oggi: per trovare se stessi bisogna vivere l’avventura dell’esistenza, capire chi siamo e chi vogliamo diventare, sperimentare senza paura il potere dell’amore. Il libro ci dimostra come, in fondo, non è possibile fare a meno di questo burattino, perché in lui il lettore s’immedesima, in quanto è il simbolo della gioventù e dell’incoscienza che ne derivano e che ogni lettore ha vissuto o vive. Pinocchio è tanto amato perché rappresenta tutto quello che, diventati adulti, può venire rimpianto: l’essere liberi, senza senso del dovere, né complessi di colpa. In altre parole, perché è una piccola parte di ciascun lettore, e rappresenta non solo il passato, con ricordi e rimpianti, ma anche il presente e il futuro con le sue aspirazioni e speranze”.

Tema Cultura da oltre vent’anni porta avanti un percorso di teatro, arte e formazione, nonchè di produzioni teatrali originali messe in scene con la collaborazione di prestigiose istituzioni, come l’Olimpico di Vicenza e il Teatro Stabile del Veneto. Inoltre, da quattro anni a Treviso e in altre città del Veneto organizza il festival di teatro classico “Mythos”, di cui Giovanna Cordova sta già predisponendo il cartellone della quinta edizione anno 2026.

Per informazioni sui corsi teatrali e iscrizioni: email info@temacultura.it, tel. 3462201356.

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