CHIARA
La storia di una santa. La storia di una
ragazza e della sua rivoluzione.
Giovedì 15 dicembre la regista Susanna
Nicchiarelli e la protagonista Margherita
Mazzucco ospiti a Udine e Pordenone!
Pordenone/Udine – Dopo averlo presentato in concorso alla 79a Mostra del Cinema di Venezia, la regista Susanna Nicchiarelli arriva a Udine e Pordenone per accompagnare in sala il suo ultimo film CHIARA, la storia di una santa, ma soprattutto la storia di una ragazza e della sua rivoluzione! Insieme a lei anche la giovane protagonista del film Margherita Mazzucco, già vista nei panni di Lenù nella serie L’amica geniale.
Regista e attrice saranno ospiti a Pordenone e Udine giovedì 15 dicembre: a Cinemazero introdurranno la proiezione delle ore 20.45, mentre al Visionario incontreranno il pubblico al termine della proiezione delle 20.30.
Assisi, 1211. Chiara ha diciotto anni, e una notte scappa dalla casa paterna per raggiungere il suo amico Francesco. Da quel momento la sua vita cambia per sempre. Non si piegherà alla violenza dei famigliari, e si opporrà persino al Papa: lotterà con tutto il suo carisma per sé e per le donne che si uniranno a lei, per vedere realizzato il suo sogno di libertà.
Per Susanna Nicchiarelli “la forza della storia di Chiara sta nella sua radicalità: una radicalità che è sempre attuale, e che ci interroga in qualsiasi epoca. È la storia di una diciottenne che, per quanto in un contesto davvero distante dal nostro, abbandona la casa paterna, la ricchezza, la sicurezza, per combattere per un sogno: la mia speranza è che il film trasmetta a tutti l’energia di questa battaglia, che racconti con forza quel sogno di rinnovamento, quella rivoluzione voluta e desiderata con l’entusiasmo contagioso della gioventù.” Nonostante la regista non abbia mai pensato a una “trilogia femminile”, Chiara sembra chiudere il discorso da lei iniziato con Nico, 1988 e Miss Marx. Dice Nicchiarelli: “Se Nico rispondeva alla domanda ultima dell’esistenza attraverso la musica, ed Eleanor Marx con la politica, Chiara lo fa con la fede, e la sua è la risposta forse più radicale: se le altre due sono donne destinate a rimanere sole, lei cerca – e trova – la propria identità nella vita con gli altri, nella comunità.”
Per maggiori informazioni sulla programmazione e per l’acquisto dei biglietti consultare i siti www.visionario.movie e www.cinemazero.it.