CI VUOLE FEGATO
Grande successo del Progetto di sensibilizzazione sulla salute
realizzato dalla Fondazione Italiana Fegato Onlus e la MACC Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo
con il contributo di BCC Venezia Giulia e il supporto di Policlinico Triestino spa.
Ha riscosso un grande successo la conferenza “Ci vuole fegato”, organizzata a Staranzano dalla MACC Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo con il contributo di BCC Venezia Giulia, con la partecipazione della Fondazione Italiana Fegato Onlus e il supporto di Policlinico Triestino.
“Tantissimi i complimenti ricevuti dagli oltre 130 Soci MACC partecipanti” – sottolinea il presidente di Mutua Assistenza Rino Dario, ai quali si aggiungono quelli del presidente della BCC Venezia Giulia Antonio Feruglio che rimarca – l’impegno della Banca nell’organizzazione e promozione di iniziative per prevenzione sanitaria, perseguendo i principi di mutualità che la contraddistingue”.
Con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul fatto che la loro salute è il risultato di un impegno collettivo e continuativo e di promuovere un check up delle funzionalità del fegato, la conferenza – introdotta dai saluti di Simone Campobasso, l’Assessore all’Associazionismo e Consulte, Sport, Manifestazioni, Politiche Giovanili del Comune di Staranzano – ha visto gli interventi di Natalia Rosso, Senior Scientist della Fondazione Italiana Fegato, Group Leader MASLD Unit, su Salute del fegato: Come la Prevenzione può fare la differenza e di Devis Pascut Senior Scientist FIF, Group Leader Liver Cancer Unit, su Il fegato e la ricerca: Nuove sfide e soluzioni per la salute.
“Un primo, efficace evento” – sottolinea il Presidente della Fondazione Italiana Fegato, Decio Ripandelli – “che suggella la collaborazione tra la FIF e la MACC e pone la base di future collaborazioni anche con il Policlinico Triestino, proprio in vista della partecipazione diretta del cittadino alla ricerca e a sviluppare modelli traslazionali per portare la ricerca al paziente di patologie epatiche. Donare campioni biologici per la creazioni di biobanche, partecipare a studi clinici o semplicemente diffondere consapevolezza sull’importanza della salute del fegato, sono gesti di grande valore che possono contribuire a un futuro più sano per tutti”.
Si ricorda che i check-up si potranno effettuare per tutto il mese di novembre nell’Ambulatorio L. Moratti di Staranzano, gestito da M.A.C.C. assieme al Policlinico Triestino.
Fondazione Italiana Fegato
La Fondazione Italiana Fegato (FIF) si trova nell’Area Science Park di Trieste, ed è un ente di ricerca riconosciuto dal MIUR, dedicato allo studio del fegato e delle malattie correlate. La FIF è impegnata nella medicina traslazionale, colmando il divario tra la ricerca di base e la cura del paziente. La sua ricerca abbraccia varie aree, dalla steatosi epatica ai meccanismi genetici che guidano le cellule staminali del cancro al fegato. Nelle sue linee di ricerca la Fondazione spazia dalla steatosi ai meccanismi genetici coinvolti nel cancro del fegato, alle cellule staminali ed è attualmente principalmente mirata a trovare metodi non invasivi che consentano una diagnosi precoce della steatosi epatica e del cancro al fegato ed a testare nuovi approcci terapeutici per curarli. La FIF si occupa inoltre di studiare gli effetti neurotossici dell’iperbilirubinemia severa nel neonato e di quelli protettivi dell’iperbilirubinemia lieve nell’adulto, e si impegna a trasferire i risultati della ricerca pura di base al letto dell’ammalato, in un approccio che viene definito medicina traslazionale. Inoltre, la FIF si dedica anche a promuovere la comunicazione scientifica rivolta al grande pubblico, con particolare attenzione alla promozione di comportamenti di stile di vita sani come pietra angolare per la prevenzione delle malattie metaboliche.
Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo
La M.A.C.C. – Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo è nata nel 1994 per volontà dell’allora Banca di Credito Cooperativo di Staranzano, oggi BCC Venezia Giulia, per consolidare i tradizionali principi ispiratori di mutualità e solidarietà che contraddistinguono l’azione delle Banche di Credito Cooperativo sul territorio, intervenendo a supporto dei Soci in ambito sanitario, assistenziale, ricreativo e culturale.