Gestione dell’acqua, del territorio e della fauna selvatica in cima alle richieste del presidente Clementin
«Guerra, siccità crisi bancarie, stanno impattando seriamente sull’intero sistema economico, agricoltura compresa. Siamo colpiti dall’aumento dei prezzi e dell’inflazione e questa instabilità si riversa su imprese e famiglie, senza considerare che l’emergenza siccità (il 30% delle colture è già oggi a rischio), soprattutto per gli agricoltori ma non solo, esige una politica di governo concreta e veloce come mai si è visto sino a ora», ha esordito Franco Clementin presidente di Cia Fvg-Agricoltori Italiani esponendo la situazione dell’agricoltura regionale davanti al candidato alla presidenza del Friuli VG, Massimo Moretuzzo.
«Chiediamo alla politica regionale diversi impegni nei primi 100 giorni del prossimo governo. Insistiamo su alcuni punti. Imprescindibile la difesa dell’agricoltura e dell’agroalimentare, settore trainante del Pil nazionale e regionale, ma anche contenitore di migliaia di posti di lavoro. Le aziende sono sempre pronte a impegnarsi sulla sostenibilità, sulla digitalizzazione, sulla trasparenza, ma allo stesso modo aspettano risposte certe per il futuro. Grazie al Pnrr, finalmente, si potrebbero costruire infrastrutture più moderne per la gestione dell’acqua. Risale a diversi anni fa il progetto ideato dalla Federazione dei consorzi di bonifica per la realizzazione di invasi che non è mai stato recepito, ma che è indispensabile a fronte della siccità che ha distrutto i raccolti. Ora è venuto il tempo di un Commissario, altrimenti la situazione sarà disastrosa nell’estate prossima o, forse, già a partire dalla tarda primavera. Infine, non meno importante, chiediamo una diversa gestione del territorio (sull’agrovoltaico, sulle infrastrutture e sul consumo di suolo, ad esempio) e della fauna selvatica (cinghiali, caprioli, nutrie, cormorani) che mette a rischio la sicurezza delle persone», ha sottolineato Clementin.
Il candidato Moretuzzo ha ascoltato, anche gli interventi dei presenti, e ha espresso le sue critiche a quelli che, secondo lui, su questi argomenti sono stati gli errori dalla attuale Giunta regionale. Non sono mancate, infine, le proposte contenute nel programma della coalizione.