“CINEMA DAYS 2025” DI SAN STINO, GLI STUDENTI PREMIATI IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
Emozione e applausi ieri pomeriggio, 6 settembre, nello spazio regionale della Veneto Film Commission al Lido di Venezia, dove, nell’ambito dell’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, sono stati premiati i cinque migliori soggetti cinematografici del progetto “Cinema Days – School Experience 2025”.
I titoli selezionati – “Amicizia vera”, “Oltre il dolore”, “La forza dell’amicizia”, “Il cellulare” e “Storia di una campionessa” – sono frutto del lavoro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di San Stino di Livenza e La Salute di Livenza, guidati nel percorso formativo dal critico cinematografico Giuseppe Borrone e dallo sceneggiatore Tommaso Avati.
Il progetto, promosso dagli assessorati alla Cultura e all’Istruzione del Comune di San Stino di Livenza con il patrocinio della Regione Veneto, ha coinvolto le classi seconde delle scuole secondarie “Toniolo” e “Fogazzaro” in un laboratorio di scrittura per il cinema. Dopo il workshop di marzo, gli studenti hanno presentato i propri elaborati nella serata del 29 maggio al Cinema Teatro Romano Pascutto, davanti a una doppia giuria: tecnica e popolare.
La giuria tecnica era composta da Giuseppe Borrone e Paola Brunetta (critici cinematografici), Alba Maria Calicchio (sceneggiatrice e consulente Rai Kids), Lorenzo Pezzano (direttore della fotografia).
Mentre la giuria popolare ha visto la partecipazione di Francesco Romano (NOI Associazione Famiglie Santo Stefano) e Laura Pepel Finotto (ACAT – Club Alcol, droga, azzardo, sofferenze esistenziali), in rappresentanza delle associazioni locali.
I premiati:
Miglior soggetto cinematografico: “Amicizia vera” di Giulia Cuzzuol, Elisa Zonta, Cristian Barbini, Matteo Zotaj (2° CS G. Toniolo);
Premio Sociale: “Oltre il dolore” di Maddalena Geretto, Gjojsi Gjoka, Bilial Kastrati (2° ES G. Toniolo);
Premio ACAT: “La forza dell’amicizia” di Celeste Nicolini, Diamante Prataviera, Leonardo Girardi, Thomas Giro (2° BL A. Fogazzaro);
Premio NOI Associazione Famiglie Santo Stefano: “Il cellulare” di Alesio Aljai, Rayane El Meziani, Meriem Berisa, Elin Elmazovski (2° DS G. Toniolo);
Premio Antonio Boatto: “Storia di una campionessa” di Nicola Zanin, Alessandro di Foggia, Cleopatra Nicole Surcov, Maryam Elsaadany (2° CS G. Toniolo).
Il Premio Antonio Boatto, dedicato al pittore e scultore sanstinese scomparso dieci anni fa, è stato assegnato proprio oggi, nella ricorrenza del decennale della sua morte.
Le dichiarazioni
«Siamo felici di questa seconda edizione e stiamo già lavorando alla terza – ha dichiarato Andrea Simonella, assessore alla Cultura del Comune di San Stino di Livenza –. L’alfabetizzazione audiovisiva è fondamentale per i giovani, in un’epoca segnata dalle piattaforme streaming. Vogliamo far conoscere il grande lavoro dietro a un film, patrimonio culturale che l’Italia custodisce con orgoglio».
«È stato commovente leggere i soggetti, maturi e profondi nei temi – ha aggiunto il critico Giuseppe Borrone –. Tutti avrebbero meritato un premio, tanta era la passione che trasmettevano».
Francesco Romano (NOI Associazione Famiglie Santo Stefano) ha sottolineato: «Passione e condivisione sono le parole chiave. Così come accade nelle associazioni, anche questi ragazzi hanno mostrato che solo insieme si costruiscono storie che restano».
Per Laura Pepel Finotto (ACAT), i lavori «hanno dato voce a concetti di amicizia, inclusività e comprensione, affrontando situazioni difficili con grande sensibilità».
Infine, Beatrice Boatto, figlia dell’artista Antonio, ha ricordato: «Nel decennale della scomparsa di mio padre, questo premio speciale ci restituisce la sua eredità più importante: la creatività, che avvicina le persone anche su tematiche delicate».
