LA NUOVA SUPERSTRADA SIA CO-FINANZIATA DALL’EUROPA
Cisint (Lega): “Porterò a Bruxelles il dossier della Cimpello – Sequals“
Un’opera strategica per l’intero Triveneto e l’Alpe Adria
TRIESTE, 07 AGOSTO 2024 – “La Regione Friuli Venezia Giulia non sarà lasciata sola nella sacrosanta battaglia per dotare il proprio territorio di una viabilità sicura, moderna e competitiva. A settembre, alla riapertura dei lavori parlamentari, porterò subito all’attenzione della Commissione europea il dossier sul prolungamento della Cimpello – Sequals, chiedendo ufficialmente un assist finanziario da Bruxelles”. La promessa parte da Anna Maria Cisint, eurodeputato della Lega. La neoeletta garantisce “il massimo impegno perché la Ue partecipi alle spese di progettazione e di realizzazione dell’opera, qualunque sia il tracciato che alla fine verrà individuato dalle comunità locali e dai tecnici”. Secondo l’esponente del Carroccio, “l’economia dell’intero Friuli Venezia Giulia ma anche di Veneto, Trentino Alto Adige, Carinzia e Slovenia può trarre benefici sostanziali da questa carreggiata che attraverserebbe aree produttive di massima importanza”. E’ proprio sull’aspetto delle ricadute interregionali e transfrontaliere che la Cisint intende puntare con Bruxelles, spiegando che “l’infrastruttura va vista come opera strategica per l’intero comprensorio dell’Alpe Adria e del Triveneto”. Del resto i collegamenti con la viabilità autostradale esistente ma anche con la Pontebbana e la Pedemontana Veneta rappresentano elementi qualificanti per ipotizzare un futuro anello viario interconnesso e sempre rivolto al Nord e all’Est Europa. In altre parole, una manna per le grandi aziende e per le migliaia di piccole e medie imprese che si affacciano sull’asse viario. Poi ci sono le questioni ambientali e sociali, con file di camion che verrebbero così dirottate all’esterno dei centri abitati dove oggi come oggi provocano situazioni di disagio e costante pericolo. Infine la valorizzazione dei flussi di visitatori e vacanzieri che ogni anno scelgono il Friuli Venezia Giulia quale porta d’ingresso per soggiornare in Triveneto e nel resto d’Italia. “Da sindaco di Monfalcone conosco bene cosa significhi poter disporre di una viabilità degna di questo nome, quindi non mancherà il mio contributo per ottenere un concreto aiuto da parte delle istituzioni comunitarie”, ha concluso Anna Maria Cisint che tra l’altro all’Eurocamera è stata assegnata anche alla commissione “Trasporti e turismo”.
