Cittadinanzattiva Treviso: lunedì 18 settembre un incontro sulla qualità dell’assistenza agli anziani

Lunedì 18 settembre alle ore 17.30 nella sede dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, all’ex Pime, lungo il Terraglio, Cittadinanzattiva Veneto organizza un convegno sul tema. “Il tempo degli anziani, è un valore  sociale importante. Occorre starci con impegno, tutti”.  TV, 16 SETTEMBRE – Qualche giorno fa la Regione del Veneto ha elargito un contributo “straordinario” di 1.714 milioni euro alle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali per Anziani) della provincia di Treviso. Diciannove (19) sono state le beneficiarie. Alla domanda: a che titolo sono stati distribuiti questi contributi? La risposta è stata: a compensazione delle spese, fuori budget, per intendersi, quelle legate al post Covid, al riscaldamento e ad altre emergenze. Non si voleva, hanno detto le RSA e i politici, all’unisono, scaricare tali costi sulle rette. “Tappata una falla, però, – commenta l’associazione Cittadinanzattiva Treviso – il problema generale dell’inadeguatezza delle politiche per gli anziani, rimane nella sua ignobile situazione per migliaia di anziani”. Cittadinanzattiva nei prossimi giorni a Treviso (lunedì 18 settembre, alle ore 17.30 nella Sala sociale dell’Ulss 2 all’ex PIME, lungo il Terraglio, con ingresso libero) organizza un’iniziativa legata al progetto “Quale vita? Servizi e volontariato per il benessere e la qualità della vita”. Tale iniziativa rientra nei progetti ai sensi del DGR 277 del 22 marzo 2022. Capofila di progetto è Cittadinanzattiva regionale veneto, con la delega operativa all’Assemblea di Treviso. Nel progetto sono state coinvolte, in una rete informale, organizzazioni e associazioni del volontariato e del non profit, Aziende sanitarie e diverse Amministrazioni comunali. L’area di esplorazione ha riguardato quattro province venete: Treviso, Padova, Venezia e Vicenza. L’obiettivo era indagare, partendo dall’ascolto diretto delle persone anziane ospiti nelle residenze nel territorio, sulle loro esigenze di accudimento, e in qualche modo mettere a confronto la loro quotidianità con quanto già si conosce e si dà per acquisito sulle problematiche degli anziani. Tutto questo sarà utile per conoscere e fotografare concretamente la realtà. Il confronto di idee e suggerimenti saranno utili a migliorare, sia la qualità dell’accudimento, che è uno dei diritti delle persone anziane, sia la sussidiarietà sociale e territoriale. “Questa è oggi decisamente inadeguata, sia rispetto alle necessità e bisogni della popolazione anziane, che delle loro famiglie. Questa situazione, per noi di Cittadinanzattiva drammatica e preoccupante, sembra invece non suscitare alcuna reazione nell’opinione pubblica. La nostra iniziativa del 18 settembre a Treviso, pur non avendo una forza dirompente, speriamo possa essere un contributo importante per avviare una riflessione sul modello di accudimento”.