TRAMATURE: dal 25 giugno CELIBERTI EN PLEIN AIR A CIVIDALE
Gli antichi guerrieri longobardi emergono in piazza Paolo Diacono al cospetto del duca Gisulfo
In occasione dell’11° anno dell’ingresso nell’Unesco di Cividale Longobarda, il Monastero di Santa Maria in Valle sarà aperto dalle 10 alle 21 (con ingresso gratuito dalle 18 alle 21)
In occasione dell’undicesimo anniversario dell’iscrizione del sito seriale ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del potere’ nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO (domani – 25 giugno – la città festeggerà 11 anni da quella data) e dell’inaugurazione della mostra Tramature del Maestro Giorgio Celiberti, il Comune di Cividale del Friuli ha disposto un’apertura straordinaria al pubblico del Monastero di Santa Maria in Valle – Tempietto Longobardo dalle 18 alle 21 con ingresso gratuito (solo in quella fascia temporale) per tutti.
Sarà quindi una preziosa occasione, dopo la cerimonia di inaugurazione della mostra, per andare ad ammirare anche i gioielli di Celiberti esposti al Monastero stesso.
L’inaugurazione di Tramature si terrà presso la Loggia Municipale di Cividale a partire dalle ore 18.30 e vedrà interagire il Maestro in persona, moderato dal vicedirettore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, con il prof. Angelo Floramo, alla presenza del Sindaco Daniela Bernardi e della referente per la Cultura Angela Zappulla.
Tramature, che rimarrà visibile fino al 25 settembre 2022, è un’esposizione en plein air deiceleberrimi cippi e delle stele dell’artista,opere dislocate nei luoghi più significativi della cittadina longobarda – piazza Paolo Diacono, la loggia del Municipio e il Monastero di Santa Maria in Valle – a raccontare la storia di antichi eserciti e del valoroso duca Gisulfo. E ancora, per tutta l’estate, nelle ore serali, ci sarà la proiezione dell’immagine di due opere dell’artista, l’Amore nei cuori e Il Guerriero, sulle facciate di due prestigiosi immobili in Piazza Paolo Diacono, mentre una porzione della facciata del Duomo di Cividale verrà personalizzata con la proiezione di alcune immagini di arte sacra, sempre creazioni di Celiberti.
La mostra continua nel Monastero di Santa Maria in Valle: collocate nell’area di ingresso del Centro Visite, le creazioni-gioiello del Maestro, piccole e preziose opere di oreficeria legate alle tematiche della mostra.
E infine, un omaggio all’amicizia con ‘Il cavallo e il Cavaliere’ di Giorgio Celiberti, dipinto a olio degli anni Settanta, da ammirare in via Manzoni 21, presso lo studio di ottica-acustica Maico, assieme alle iconiche croci e agli intramontabili cuori.
“Trovo straordinario il fatto che l’arte possa dialogare con i luoghi storici di Cividale e che all’interno della bellezza di una città possa emergere lo spirito di Giorgio Celiberti – commenta Angelo Floramo – Le suggestioni diventeranno un’ispirazione alla bellezza della storia e alla capacità dell’arte di regalare utopia, come è insito nella capacità degli artisti del calibro di Celiberti”.
Così Angela Zappulla, in prima linea per questa iniziativa assieme al sindaco Daniela Bernardi: “Dopo il grande successo dello scorso anno con la mostra Incantamenti dello scultore Alessandro Romano, sulla scia di una Cividale in veste di museo a cielo aperto, abbiamo voluto proporre una personale del grande Maestro Friulano Giorgio Celiberti nei luoghi simbolo di Forum Iulii, nuove suggestioni in una città, Cividale del Friuli, dalla bellezza antica e altera di città ducale, dal fascino prezioso creato dalle trame del suo passato che incontra le opere del Maestro Celiberti restituendo un’enfasi artistica di luci e colori che avvolgeranno la Piazza salotto, come mai prima d’ora.”