L’ordinanza del sindaco conferma i precedenti provvedimenti fino a nuove disposizioni.
Massima attenzione in vista delle prossime festività pasquali
L’ordinanza n. 23 del 07 aprile dispone, fino a nuovo provvedimento, la conferma dei precedenti divieti di assembramento, la chiusura di parchi, aree fluviali e casette dell’acqua, il principio di spostamento tramite i percorsi più brevi.
In particolare il testo dispone:
a) di confermare la chiusura al pubblico di tutti i parchi, giardini e aree verdi comunali o aperti al pubblico recintati e non recintati;
b) ogni cittadino, nell’effettuare qualsiasi tipo di spostamento esclusivamente per i motivi indicati dai D.P.C.M. dell’08 e del 22 marzo 2020, dovrà adottare il principio secondo il quale deve percorrersi il tragitto più breve per raggiungere il luogo di destinazione e per il tempo strettamente necessario;
c) è consentita l’uscita di una singola persona con il cane sempre in prossimità dell’abitazione e per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle esigenze fisiologiche dell’animale;
d) sono vietati, se non già espressamente autorizzati e normati dai provvedimenti statali e regionali, eventi e ogni altra forma di riunione in luogo privato (come ad esempio aree condominiali o comuni a più abitazioni), anche di carattere ludico, ricreativo, sportivo, culturale o religioso, che riguardino persone non facenti parte dello stesso nucleo familiare inteso come persone che condividono la stessa abitazione / domicilio / dimora / residenza;
e) di confermare l’interdizione e l’accesso ai percorsi che conducono alle aree fluviali presenti sul territorio, fatta eccezione per lo svolgimento dei servizi pubblici;
f) di confermare il divieto di accesso alle strutture di erogazione dell’acqua (cosiddette “casette dell’acqua “);
g) di confermare la chiusura dei cimiteri comunali e di sospendere ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata nei cimiteri (come manutenzioni e ristrutturazione di tombe, lapidi ad esempio).
L’Ordinanza richiama inoltre al rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nel DPCM 9 marzo 2020 in ordine al divieto di ogni forma di assembramento e, in ogni zona del comune, al puntuale rispetto da parte dei singoli cittadini delle disposizioni relative alle limitazioni allo spostamento delle persone fisiche per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, adottando il principio secondo il quale deve necessariamente percorrersi il tragitto più breve per raggiungere il luogo di destinazione.
Per informazioni, Polizia Locale dell’Uti del Natisone, tel. 0432.733798