“Incontri sul Natisone – Cividalesi raccontano Cividale”
Una piccola e preziosa pubblicazione il cui ricavato verrà devoluto a realtà che operano nel sociale
Si trova nelle edicole e librerie di Cividale del Friuli; è piccola, ma preziosa; ha uno scopo culturale e sociale. Si tratta di una recentissima pubblicazione dal titolo “Incontri sul Natisone”, edita a dicembre 2020 da GraficStyle, Moimacco (Udine).
In questi lunghi periodi di isolamento sociale causa pandemia Covid “ci siamo sentiti tutti un po’ orfani della nostra amata Cividale, delle sue vie e delle sue piazze, degli abitanti che la vivono, del nostro fiume il Natisone – spiega Renato Danelone, titolare della GraficStyle Edizioni – da qui l’idea di riannodare un rapporto con la città e il suo territorio attraverso scritti e immagini pensati da cividalesi e non.”
Il libro è uno spaccato della città e dei suoi abitanti: “Si racconta di incontri con persone che, crescendo, sono andate a vivere altrove, ma che non hanno mai dimenticato la propria città natale, le avventurose scorribande in un posto magico come il Natisone, le infinite partitelle nel mitico Ricreatorio o i giochi e le corse a perdi fiato in Piazza delle Donne. Ritroviamo Olivo, il cantore del Natisone. Ritroviamo vecchie e mai sopite passioni sportive. Incontriamo chi ci ha raccontato di un lungo viaggio in bicicletta, affrontato tenacemente per dare visibilità ad una situazione legata al presente e al futuro di figli meno fortunati, di situazioni che tante famiglie vivono, spesso in solitudine”.
Spazio anche per la cultura: “Fra le pagine si ritrovano l’arte millenaria e l’arte contemporanea di Cividale, gli incontri con chi ci ha raccontato di una toponomastica del cuore, chi di tappe indelebili e fondamentali della vita, chi di importanti esperienze vissute a Cividale. Ci perderemo nella visione degli scatti di alcuni fotografi attraverso un percorso per immagini di luoghi, persone e natura; ammireremo tessuti artistici che solo sapienti mani femminili sanno creare”.
“Mi auguro che questo volumetto, dedicato a tutti i cividalesi e non – conclude Danelone – possa essere lo strumento di una rinnovata appartenenza alla nostra comunità. Se così sarà, il merito va alle persone che con la loro creatività e sensibilità hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di questa iniziativa editoriale, di cui parte del ricavato verrà devoluto a realtà che operano in ambito sociale sul nostro territorio”.