“Giovani e sport”: i riconoscimenti dell’Amministrazione Comunale
Premiato Matteo Monai, già insignito dal Presidente Mattarella del titolo di “giovane ricercatore dell’anno”
E domani al Ristori gli altri riconoscimenti
Ormai alle porte l’appuntamento annuale che da dieci anni i giovani cividalesi attendono a fine dicembre: si tratta di Anbaradan, l’evento musicale annuale, in versione natalizia, che prende avvio stasera, al Teatro Ristori, col concerto dei Cinque Uomini sulla Cassa del Morto e che proseguirà domani, sabato 28 dicembre, con la Rhythm & Blues Band and Friends (Synergia 3.0, Quota 100 e Galao) e soprattutto con la cerimonia di premiazione “Giovani e sport” (sempre al Teatro Ristori alle 18.30).
Organizzata dagli assessorati alle Politiche Giovanili e allo Sport, l’appuntamento da anni riunisce al Ristori atleti e associazioni sportive della città, ma non solo. Un incontro che l’assessore Giuseppe Ruolo ha voluto anche quest’anno “per riconoscere il merito sportivo degli atleti cividalesi e dei loro successi ottenuti in Italia e in Europa, ma anche per premiare le società sportive locali, per tracciare un bilancio su quanto fatto ogni anno nell’ambito delle politiche giovanili e dello sport e per dare un riconoscimento a un giovane cividalese che si è particolarmente distinto e che può essere di esempio e di punto di riferimento per tutti i ragazzi del territorio”.
In attesa della serata di domani, l’amministrazione comunale ha già consegnato il primo riconoscimento: “quest’anno il premio di Giovane Cividalese dell’anno è andato a Matteo Monai, già dichiarato Giovane ricercatore dell’anno dal Presidente Mattarella”. La cerimonia è avvenuta ieri in municipio: il sindaco di Cividale Stefano Balloch e l’assessore Giuseppe Ruolo hanno premiato Matteo Monai alla presenza dei familiari del giovane e di Massimo Clemente, autore dell’opera d’arte donata a Monai.
“Questo premio è un segnale che come Amministrazione Comunale – spiega Ruolo – portiamo avanti da più di dieci anni per dimostrare ai nostri giovani che ci sono degli esempi molto vicini a loro da prendere come riferimento; è un modo, questo, anche per premiare la meritocrazia, di cui tanto si parla, che noi vogliamo rendere concreta riconoscendo il giusto merito a chi si distingue in qualsiasi ambito. E’ giusto far vedere ai giovani che col lavoro e con l’impegno si ottengono dei risultati, e che questi risultati vengono riconosciuti anche se si vive all’estero come Matteo, che abita in Olanda. Abbiamo voluto fargli sentire che la sua città gli è vicina”.
A domani, dunque, alle ore 18.30, al Ristori, per le altre premiazioni.