Il prossimo venerdì 22 agosto, secondo appuntamento del ciclo d’incontri culturali spontanei dedicati alle memorie del quadrivio del Friuli a cura dello studioso Maurizio Zorzini e del prof. Alberto Travain. Al centro il mosaico di territori ed esperienze umane, sociali, civili, costituito dai Comuni rustici via via soppressi nel tempo ed inglobati nella Codroipo contemporanea.
A ridosso della ricorrenza di S. Bartolomeo, non solo antica festa ‘nazionale’ del Patriarcato di Aquileia ma specificamente, nel Medio Friuli, patrono storico di Goricizza, detta “imperiale”, frazione codroipese che più di ogni altra ebbe nella Storia un’esistenza autonoma come enclave asburgica in territorio veneto, avrà luogo il secondo appuntamento del ciclo di incontri pubblici mensili di cultura storica popolare presieduti dallo studioso Maurizio Zorzini e dal prof. Alberto Travain, referenti rispettivamente del gruppo fb “Codroipo nel tempo” e di “Fogolâr Civic di Udin”, appuntamento dedicato a “Codroipo frazioni, identità distinte da recuperare e valorizzare” – come ricorda il titolo -, a riconsiderare le grandi varietà e ricchezza di peculiarità e memorie non solo ecclesiastiche ma anche, o prima ancora, civili, civiche, di cui ancora le storiche comunità locali serbano potenzialmente testimonianza. Un patrimonio da riscoprire ogni giorno di più, da socializzare, scusa straordinaria per reinventare su radici storiche una coesione civica contemporanea, capace di affrontare le sfide del futuro e di valorizzarsi in tutte le sedi. Il secondo appuntamento, dunque, con l’iniziativa liberale spontanea “Codroipo nel tempo. Rovistando tra le memorie di un quadrivio di mondo” si terrà venerdì 22 agosto 2025, alle ore 20.30, a Codroipo, quadrivio del Friuli, presso il Taxi Bar di Via Cesare Battisti 44, arteria storica del borgo liberty della Stazione ferroviaria locale. Cittadinanza ed Istituzioni sono cordialmente invitati. Occasione grata anche per ricordare il cinquecentenario della misteriosa aquila patriarcale di Goricizza, relitto rinascimentale del grande mito aquileiese, riscoperto, insieme ai suoi alunni locali, dall’udinese prof. Travain.
In copertina : Aquila patriarcale di Goricizza
