• Mar. Dic 16th, 2025

Voce del NordEst

online 24/7

Con la mostra HELP! 1965: ARRIVANO I BEATLES, il 19 dicembre apre a Gemona la nuova Galleria della Cineteca

DiRedazione

Dic 16, 2025

CON LA MOSTRA “HELP! 1965: ARRIVANO I BEATLES” LA CINETECA DEL FRIULI APRE A GEMONA IL NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO DELLA GALLERIA DELLA CINETECA

Inaugurazione venerdì 19 dicembre alle ore 17.30

Intervengono il critico musicale John Vignola e il collezionista Domenico Gavella

Segue il concerto dei Fourback con i brani dei Beatles

Nonostante i giudizi non proprio favorevoli di molti intellettuali dell’epoca, Pasolini in primis, i Beatles sono stati tutt’altro che un fenomeno effimero. La Cineteca del Friuli dedica a loro l’apertura del nuovo spazio della Galleria della Cineteca, in via Bini 14 a Gemona, venerdì 19 dicembre dalle 17.30, con la mostra “HELP! 1965: Arrivano i Beatles”, a cura di Fulvio Toffoli da un’idea di Livio Jacob, e un concerto, gratuito e aperto al pubblico, della band vicentina Fourback, che riproporrà la scaletta dei concerti dell’unica tournée italiana dei Fab Four del 1965. Il giornalista, critico musicale e conduttore radiofonico John Vignola racconterà l’impatto che il loro arrivo ebbe sull’ambiente non solo musicale italiano e il collezionista Domenico Gavella, che ha messo molto materiale a disposizione della mostra, ricorderà l’emozione del quindicenne scappato da casa per andare al concerto di Milano.

Il cuore della mostra, curata nell’allestimento da Tiziana D’Izzia e Marco Finoia dello Studio Caffè Corretto, sono alcune fotografie inedite di John, Paul, George e Ringo di proprietà della Cineteca del Friuli e scattate ai margini del concerto milanese da un fotografo dilettante. A ricostruire il clima del periodo c’è molta stampa d’epoca e fra i giornalisti che seguirono i Beatles al Vigorelli di Milano, il 24 giugno, al Palasport di Genova il 26 giugno e al Teatro Adriano di Roma il 27 e 28 giugno, spiccano le firme di Gianni Minà e di Dario Argento, futuro maestro dell’horror cinematografico. E ancora manifesti, copertine originali dei 45 giri, libri rari, gadget che vennero distribuiti in Italia, e i due film che videro i Beatles protagonisti,entrambi firmati da Richard Lester, A Hard Day’s Night, uscito in Italia con il titolo Tutti per uno, del 1964, e Help!, del 1965.

È sorprendente oggi considerare quanto breve sia stata la parabola artistica dei Beatles, meno di un decennio, e quanto abbia rivoluzionato tutto: i quattro non si sono mai accontentati dei grandi successi degli inizi, sviluppando un percorso di crescita e ricerca di assoluta avanguardia e non limitato al campo della pop music. Artisti complessi come i Beatles naturalmente hanno sfaccettature infinite. Pertanto la mostra alla Galleria della Cineteca si concentra soprattutto sul periodo di metà anni ’60, in chiusura di un anno, il 2025, che ha visto molte iniziative per il 60° anniversario della loro apparizione italiana. “Gli eroi son tutti giovani e belli” e i Beatles, nonostante tutti abbiano avuto carriere anche da solisti, nell’immaginario collettivo sono rimasti i ventenni che hanno saputo intercettare e dare vita ai sogni e alle speranze di una generazione che aveva ancora fiducia nel futuro.

La mostra, che resterà aperta fino al 6 aprile 2026 (orario: venerdì 14.30-18, sabato e domenica 10-12.30, 14.30-18), è realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del MiC e con il patrocinio del Comune di Gemona.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it