Un giovane ed elegante Quartetto d’Archi, di formazione recente e già pluripremiato, un clarinettista di sensibile virtuosismo, l’inconfondibile voce recitante di uno degli interpreti più espressivi della scena attuale, Massimo Somaglino: questi gli ingredienti del concerto scenico promosso da Chamber Music, in collaborazione con il Conservatorio Tartini che ospiterà l’evento lunedì 7 novembre, alle 18 nella Sala Tartini di via Ghega 12, a Trieste. Ingresso libero su prenotazione, info e dettagli conts.it acmtrioditrieste.it
Formatosi nel 2016 all’interno del Conservatorio S. Cecilia di Roma, il Quartetto Eos si è subito imposto all’attenzione del mondo musicale aggiudicandosi nel 2018 il “Premio Farulli” assegnato dalla Critica Musicale Italiana nell’ambito del premio “Franco Abbiati”. È composto da Elia Chiesa e Giacomo Del Papa violini, Alessandro Aqui viola, Silvia Ancarani violoncello. In scena saranno affiancati dal clarinettista Gianluigi Caldarola, per la voce recitante dell’attore Massimo Somaglino, attraverso un programma che si aprirà sulle musiche delLangsamer Satz di Anton Webern, proseguirà con la Prima esecuzione assoluta del nuovo brano di Renato Miani “Per un corpo insepolto” (2022), commissionato dall’Associazione Musica Pura con l’Associazione Chamber Music, e si chiuderà con il Quintetto per clarinetto e archi in si minore op.115 di Johannes Brahms. Nonostante la recente formazione, il Quartetto EOS suona regolarmente per importanti istituzioni musicali quali la Società del Quartetto di Milano, IUC di Roma, la Filarmonica Romana, la Gioventù Musicale d’Italia, la Filarmonica di Rovereto, l’Associazione Scarlatti di Napoli, la Philarmonie de Paris, Ticino Musica, la Swiss Foundation di Basilea. Inoltre, collabora spesso con musicisti del calibro di Calogero Palermo, Gustavo Nuñez, Jerusalem Quartet e Eckart Runge. della Normale di Pisa (maggio 2023).Nel novembre 2021 è stato in diretta su Radio3 per eseguire il Quintetto di Schubert con Enrico Dindo. L’Ensemble ha già ottenuto successi di rilievo in competizioni internazionali e nazionali, quali l’International Anton Rubinstein Competition di Düsseldorf, il Concorso Sergio Dragoni di Milano (2019), il Primo Premio all’Orpheus Competition di Winterthur 2020. In queste settimane il Quartetto pubblica il suo primo disco Da Vinci Records, con brani di Janacek, Mendelssohn e Webern e nel 2023 registrerà un disco con musiche di Ermanno Wolf-Ferrari prodotto dall’etichetta discografica Brilliant Classics.
Gianluigi Caldarola è Primo Clarinetto Solista dell’Orchestra dell’Opéra Royal de Wallonie di Liège (Belgio). E’ vincitore di oltre 15 concorsi solistici, tra i quali il Primo Premio Assoluto al prestigioso Concorso Internazionale di Clarinetto “Saverio Mercadante” di Noci (BA). Nel suo percorso professionale ha collaborato in qualità di Primo Clarinetto Solista con l’Orchestre National de France di Parigi, l’Orchestra Cherubini, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, suonando sotto la direzione di illustri direttori d’orchestra e solisti internazionali quali Muti, Krivine, Luisi, Penderecki, Karabtchevsky, Marriner, Renzetti, Bellugi, Oren, Plasson, Scappucci, Mariotti, Gelmetti. Accanto all’attività orchestrale svolge attività solistica e cameristica, registrando per importanti case discografiche come la Warner Classic Music e Enja Records. Massimo Somaglino è attore, autore e regista teatrale. Qualche volta cantante o musicista. Della sua lunga militanza sulle scene ricorda volentieri il lavoro d’attore per alcune produzioni con Elio De Capitani ed il Teatro dell’Elfo di Milano e l’esperienza con Damiano Michieletto per il Teatro Stabile del Veneto. Fondamentale il connubio con Giuliana Musso per la regìa di spettacoli come: “Nati in casa”, “Sexmachine” e “Tanti Saluti”, nonché il lungo percorso personale di ricerca intorno ad eventi e personaggi della storia friulana: “Zitto, Menocchio!” con testo di Renato Gabrielli (sul pensiero eretico del famoso mugnaio valcellinese) “Cercivento”, testo di Carlo Tolazzi (spettacolo contro le guerre, “Achtung banditi!”, concerto teatrale per la Resistenza) “Indemoniate” sulla vicenda delle donne di Verzegnis. Ha pubblicato il cd comico-musicale “Sclopetadis!”, che è anche spettacolo – concerto dal vivo e ha diretto per Mittelfest 2015 gli allievi dell’Accademia Teatrale “Nico Pepe” di Udine in “Sei canti dell’infinito andare” – omaggio a Giuliano Scabia. Ha riscritto un’attualizzazione dell’”Histoire du soldat” di Stravinskij – Ramuz e un adattamento da ‘Il sogno di una cosa’ di Pier Paolo Pasolini, andato in scena col titolo ‘Nini e Cecilia’ nell’estate 2019. Nel 2021 ha preso parte alla fiction Rai ‘Volevo fare la rockstar – 2’ di Matteo Oleotto nel ruolo di un Giudice, ne ‘La ragazza ha volato’ di Wilma Labate nel ruolo del padre e nella fiction Rai “Se mi lasci ti sposo” per la regia di Matteo Oleotto. Attualmente è Direttore artistico dell’associazione ‘Teatri Stabil Furlan’.
Fonte : Vuesse&c