Confcooperative Alpe Adria concretizza il proprio impegno verso la transizione ecologica e lo fa scegliendo di alimentare completamente, le sue sedi di Trieste e Gorizia, da energia da fonti 100% rinnovabili certificata da Power Energia, cooperativa di utenza nata nel 2006, con oltre 2.700 aziende socie. La fornitura annuale prevista ammonta a 1.446 kWh, pari a un risparmio di emissione di anidride carbonica di 768 chili. Per assorbire la stessa quantità di anidride carbonica servirebbe un “bosco” di 51 alberi.
«Vogliamo dare un segnale concreto di attenzione all’ambiente, al quale pensiamo possano ispirarsi molte realtà imprenditoriali – spiega il direttore Paolo Tonassi – per contribuire al contenimento delle emissioni. Il tema dell’energia, del resto, negli ultimi due anni è diventato di prorompente attualità. La stessa creazione di Power Energia, alcuni anni fa, è stata pensata dal mondo cooperativo anche per favorire l’approvvigionamento energetico delle imprese cooperative a condizioni vantaggiose».
Confcooperative Alpe Adria è un’organizzazione composta, oggi, da 395 imprese con oltre 82mila soci, quasi 13mila addetti per 565 milioni di euro di ricavi (dei quali, 344 milioni destinati al costo del lavoro). Il territorio di competenza è quello delle ex province di Udine, Gorizia e Trieste.
In copertina : Paolo Tonassi © Foto Petrussi