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Confcooperative Belluno e Treviso: il 19 gennaio Giuseppe Guerini approfondisce le opportunità che l’Europa riserva alle coop sociali

DiRedazione

Gen 17, 2024

Appuntamento venerdì 19 gennaio 2024 per l’ultimo incontro del percorso per amministratori dell’Accademia di Cooperazione Valerio Cescon: in cattedra Giuseppe Guerini, presidente di CECOP-CICOPA Europa, la confederazione europea delle cooperative di lavoro e di servizi, e portavoce del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) per la categoria Economia Sociale.

L’incontro approfondirà le sfide che la cooperazione sociale dovrà affrontare sul mercato, a partire dalla transizione verde e digitale, con un focus specifico sugli strumenti che la Comunità Europea mette a disposizione, primo fra tutti il PNRR. 

L’Accademia di Cooperazione Valerio Cescon estende l’invito a partecipare al Percorso per amministratori anche ai presidenti, ai consiglieri e ai soci delle cooperative sociali aderenti. 

Il percorso per amministratori di cooperativa di Confcooperative Belluno e Treviso si chiuderà venerdì 19 gennaio con un ospite d’eccezione: Giuseppe Guerini, presidente di CECOP-CICOPA Europa, confederazione europea delle cooperative di lavoro e di servizi, e portavoce del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) per la categoria Economia Sociale.

Un relatore di caratura internazionale, che offrirà la propria esperienza e una visione di respiro europeo ai partecipanti del corso, introdotto nel 2010 proprio con l’obiettivo di fornire soluzioni concrete volte a migliorare la gestione delle cooperative, sviluppare competenze imprenditoriali e manageriali e promuovere sinergie aziendali e interaziendali. 

L’appuntamento si rivolge specificatamente alle cooperative sociali, contestualizzandole all’interno di una dinamica europea, e si focalizzerà sulla transizione verde e digitale e sugli strumenti a disposizione delle coop per raggiungere gli obiettivi, tematiche prioritarie della Comunità Europea e ormai imprescindibili all’interno di un contesto sempre più digitalizzato, sensibile al rispetto dell’ambiente e attento alla sostenibilità dell’impresa. 

Ulteriori punti nodali dell’incontro saranno la definizione dei punti fermi alla base del pilastro europeo sui diritti sociali, il piano d’azione europeo sull’economia sociale e l’inquadramento delle funzioni di rappresentanza della cooperazione, fornendo chiavi di lettura del contesto che favoriscano una guida strategica delle cooperative, affinché sappiano sfruttare l’eterogeneità tipica del settore terziario come punto di forza e spinta creativa ampliando lo sguardo verso un panorama europeo. 

La cooperazione sociale bellunese e trevigiana, che trova rappresentanza in Confcooperative Federsolidarietà, esprime ben 67 realtà imprenditoriali, di diversa dimensione, che raccolgono 8.929 soci e 7.176 addetti e producono un fatturato complessivo di 237.516.566 euro annui. 

Numeri che da soli non raccontano in modo completo il valore e le ricadute sociali dei servizi che le coop garantiscono al territorio e che devono essere necessariamente completati da quello delle persone che beneficiano direttamente del lavoro delle imprese sociali nel Bellunese e Trevigiano, che sono circa 30.000, e da quello dei  beneficiari indiretti che superano, invece, le 100.000 unità.

L’ambito di intervento delle coop, che si distinguono in Tipo A, Tipo B e Multiple sulla base dei servizi offerti, spazia dal sociosanitario, rivolto a persone in condizione di bisogno o svantaggio, con disabilità psico-fisica, con disagio psichiatrico, anziani, minori, senza fissa dimora, detenuti, tossicodipendenti, richiedenti asilo, vittime di tratta o di violenza, all’educativo, dal ricreativo al ludico e culturale. Un ambito specifico è quello rappresentato dagli interventi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Si tratta, quindi, di un universo di servizi e persone che vanta un piccolo primato a sottolineare l’ingaggio del personale nell’impresa: oltre l’80% dei lavoratori del comparto sono soci cooperatori.

“Le cooperative, come tutte le imprese, sono sfidate dalle grandi transizioni in corso e dalla impellente necessità di aumentare la competitività, – sottolinea il presidente CECOP-CICOPA Europa Giuseppe Guerini – non solo in quanto singole imprese, ma come sistemi territoriali. Sempre più la competitività in Europa e nel mondo si misura sulla capacità dei territori di essere attrattivi, coesi e qualificanti. In questa nuova forma della competizione, la dimensione sociale assume una dimensione rilevante, non soltanto per rispondere ai requisiti ESG, ma perché se a competere sull’attrattività di investimenti, risorse, produttività sono i territori la coesione sociale, la qualità della vita e il capitale umano sono fattori chiave della competitività. In questa propositiva la formazione continua dei cooperatori è una delle principali leve su cui investire.”

L’evento si terrà nella Sala Valerio Cescon – Confcooperative Belluno e Treviso, via Roma 4/d Lancenigo di Villorba, Treviso, dalle 9.00 alle 13.00. 

Il progetto è stato realizzato grazie al Contributo della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti.

Informazioni: www.bellunotreviso.confcooperative.it

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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