Formazione: Confcooperative Udine e Istituto Volta collaborano per far crescere i giovani imprenditori culturali
Due i progetti in campo simulando la formula cooperativa
Gli studenti della classe 3a LSS (indirizzo sportivo) dell’Istituto Volta di Udine, hanno costituito l’impresa simulata “Millemodidi”. Un innovativo progetto di simulazione d’impresa con il quale i giovani allievi del Volta hanno immaginario di recuperare e gestire un’area dismessa della città di Udine per farne un centro ricreativo per i giovani. Un percorso durante il quale si sono cimentati nella predisposizione di un business plan e uno Statuto che simulavano in tutto e per tutti quelli di una vera e propria impresa. Il progetto è il risultato della collaborazione del corpo docente dell’Istituto Volta con l’Area educazione cooperativa di Confcooperative Fvg.
«La collaborazione con l’Istituto Volta e il suo dirigente, Cristian Rizzi, si è rivelata estremamente positiva – commenta Paola Benini, presidente di Confcooperative Udine – e l’impegno per la promozione dell’avvicinamento dei giovani al mondo dell’impresa è un momento fondamentale per tutto il settore cooperativo».
Coinvolta nel progetto anche la classe 3a LSA dell’indirizzo aereonautico: in questo caso gli studenti hanno immaginato di acquistare un aereo da turismo a uso dei soci per effettuare piccoli spostamenti.
L’interessante progetto è stato finanziato dalla Regione attraverso il bando ”Iniziative in ambito culturale a favore dei giovani”, all’interno del progetto: “Sperimentarsi giovani imprenditori culturali”. Attraverso la partecipazione nelle attività delle cooperative culturali e l’incontro con le associazioni del luogo, con questo progetto ragazze e ragazzi dai 16 ai 19 anni viaggiano alla scoperta delle loro potenzialità, delle risorse culturali legate al territorio per agire nella creazione e promozione di iniziative ed eventi nel poliedrico settore culturale. “Sperimentarsi giovani imprenditori culturali” è un percorso per mettersi alla prova in situazioni reali con i propri pari e guidati dai professionisti della cultura, per creare sinergia, co-creare i valori di identità culturale del territorio e metterli in rete tra loro.