CENTRO CULTURALE EGITTOLOGICO
“CLAUDIA DOLZANI”
CONFERENZA
“WINCKELMANN E L’EGITTO.
SCOPRITORE DI UN NUOVO ANTICO”
a cura di Marzia Vidulli Torlo
Conservatore del Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”
di Trieste
Giovedì 12 dicembre 2024 – ore 18.00
Casa della Musica – Auditorium
Trieste – Via dei Capitelli 3
Giovedì 12 dicembre, alle ore 18, il Centro Culturale Egittologico ospita, presso l’Auditorium della Casa della Musica, la dottoressa Marzia Vidulli Torlo, Conservatore del Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” di Trieste, che parlerà di un Winckelmann forse poco conosciuto dai più: quello dello studioso dell’arte egizia, di cui lesse le fonti antiche e i resoconti dei viaggiatori moderni.
J.J. Winckelmann, antiquario ed erudito tedesco, cui è intitolato il Museo d’Antichità di Trieste, condusse, alla metà del Settecento, l’egittologia ad una svolta, grazie al suo modo del tutto nuovo di guardare all’arte osservando le opere nell’insieme del disegno e nei diversi loro particolari e fornendoci anche i mezzi per classificare l’arte, distinguendo le produzioni e riconoscendo in esse l’evoluzione in fasi.
Pur non avendo mai visitato l’Egitto, egli pose le basi di una prima storia dell’arte egizia convincente dal punto di vista metodologico, che rimase fondamentale anche dopo la grande rivoluzione seguita alla decifrazione dei geroglifici.
J.J. Winckelmann, considerato uno dei massimi teorici ed esponenti del neoclassicismo, venne ucciso a Trieste, in una sosta del suo viaggio verso Roma, il 6 giugno 1768 nell’Osteria Grande per motivi ancora non chiariti.
Per ricordarlo, su volere di Domenico Rossetti venne edificato un cenotafio inaugurato nel 1833 ed oggi esposto nel Museo a lui dedicato.