La Fondazione CRTrieste concede in deposito al Comune di Trieste l’Archivio fotografico Marino Sterle
Questa mattina il Presidente della Fondazione CRTrieste Massimo Paniccia e la Dirigente del Servizio Promozione Turistica, Eventi Culturali e Sportivi del Comune di Trieste Francesca Locci hanno sottoscritto il documento con il quale la Fondazione CRTrieste conferisce in deposito al Comune di Trieste l’Archivio fotografico Marino Sterle acquistato nel 2019, riconoscendone così il valore storico – documentaristico per il territorio locale.
L’Archivio sarà fruibile presso la Fototeca dei Civici Musei di Storia e Arte di Trieste (presso Palazzo Gopcevich in via Rossini, 4), già depositaria degli Archivi De Rota – Borsatti di proprietà della Fondazione che sono già stati catalogati e digitalizzati.
L’Archivio
L’Archivio fotografico Marino Sterle è costituito da 500.000 immagini, di cui 200.000 analogiche e 300.000 in formato digitale, e rappresenta una preziosa testimonianza dell’evoluzione del paesaggio di oltre 25 anni di storia cittadina, poco presente nei fondi fotografici esistenti.
Le immagini ritraggono l’evolversi dei punti franchi, le aree di demanio portuale, le attività sviluppatesi intorno al porto di Trieste, il censimento fotografico degli alloggi ATER, le attività di numerosi laboratori e start up relativi agli enti scientifici e di ricerca attivi sul territorio.
L’obiettivo di Marino Sterle ha documentato inoltre le attività economiche del Carso, i lavori per la realizzazione della viabilità triestina e le visite a Trieste di numerose personalità istituzionali, nazionali e internazionali.
Gli scatti di Sterle raccontano l’essenza della città e dei suoi abitanti: spaziano tra ritratti, paesaggi urbani e fotografie documentarie concentrandosi sui momenti di vita quotidiana e di cronaca.
Marino Sterle
Marino Sterle, nato e cresciuto a Trieste, ha collaborato per molti anni sia con varie testate giornalistiche nazionali – i periodici, Life, Panorama, l’Espresso, Epoca e i quotidiani Corriere della sera, la Repubblica e il Giornale – che con i quotidiani locali Il Piccolo e Messaggero Veneto.
Conosciuto e apprezzato, ha contribuito a numerose mostre e progetti artistici, portando avanti una ricerca visiva che esplora i legami tra le persone e i luoghi.
I suoi lavori rivelano un uso sapiente della luce e una forte attenzione alla composizione, elementi che donano alle sue immagini un carattere evocativo e poetico.
Intervistato nel 2014 dal giornalista Roberto Srelz alla domanda “Marino, sei un artista?” ha risposto “Non credo di potermi definire così; sono un creativo. Dalla Regione Friuli Venezia Giulia ho avuto il riconoscimento di Maestro di Fotografia; posso quindi definirmi ‘maestro’, però io mi considero quello che sta dall’altra parte, quello che impara”.
Nel 2018 ha inoltre ricevuto la Medaglia bronzea dal Comune di Trieste per i suoi primi 25 anni di attività.
In copertina : da sin a dx, Massimo Paniccia e Francesca Locci.