Trieste, 18 apr – RCM – Approvata all’unanimità la mozione n. 27 sull’utilizzo della lingua friulana da parte di Rai televisione regionale.
Con tale documento si rammenta che, due anni fa, il Governo ha approvato il decreto “Affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale e approvazione dell’annesso schema di convenzione”, nonché il relativo allegato 1 recante “Schema di Convenzione fra il ministero dello Sviluppo economico e la RAI per la concessione per il servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale”.
Sempre il Governo, otto mesi dopo, a dicembre 2017, ha approvato la convenzione stipulata tra la presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per l’Informazione e l’Editoria e la società Rai Com per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua slovena nonché radiofonici in lingua italiana e friulana nella Regione Friuli Venezia Giulia, oltre a programmi radiofonici e televisivi in lingua francese nella Regione Valle d’Aosta. In tale decreto, all’articolo 2, rubricato “Produzione e diffusione delle trasmissioni radiotelevisive”, dispone che Rai Com si impegna alla produzione e diffusione delle trasmissioni radiofoniche e televisive a tutela delle minoranze linguistiche presenti nelle Regioni Autonome del Friuli Venezia Giulia nella misura di: 4.517 ore di trasmissioni radiofoniche in lingua slovena; 90 ore di trasmissioni radiofoniche in friulano; 1.667 ore di trasmissioni radiofoniche in italiano; 208 ore di trasmissioni televisive in lingua slovena.
Ebbene – è stato spiegato in Aula – la Convenzione 2017 tra la presidenza del Consiglio dei ministri e RAI per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in scadenza alla fine di questo mese non risulta essere stata rinnovata, ma si va verso una proroga.
L’impegno che, perciò, si chiede alla Giunta regionale è di attivarsi presso il Consiglio dei ministri per tutelare e salvaguardare le minoranze linguistiche presenti in Friuli Venezia Giulia, anche attraverso il servizio pubblico RAI; stipulare in tempi rapidi e certi una nuova convenzione tra Stato e Rai aggiornata, prevedendo anche per la lingua friulana un giusto monte ore di trasmissioni radiotelevisive; avviare trasmissioni televisive in lingua friulana sulla RAI e garantire le attività minime di informazione e programmazione in friulano quali: TG Friul, cartoni animati, magazine di attualità, Situation comedy, documentari e teatro; richiedere che l’Agenzia regionale per la lingua friulana (Arlef) continui a promuovere e realizzare produzioni audiovisive di qualità in lingua friulana.