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CONTATTO FEFF: Focus sulle arti performative contemporanee d’Oriente. Un progetto Far Est Film Festival 24 e Teatro Contatto 40

DiRedazione

Mar 25, 2022

CONTATTO FEFF

Focus sulle arti performative contemporanee d’Oriente un progetto Far Est Film Festival 24 e Teatro Contatto 40

Due artisti multimediali, il coreano Jaha Koo e il giapponese Michikazu Matsune, ospiti al Teatro S. Giorgio di Udine per quattro serate il 21,22 e 26,27 aprile con lo spettacolo dal vivo made in Asia

UDINE – Nasce Contatto FEFF, una nuova connessione tra il Far Est Film Festival 24 e Teatro Contatto 40. Il progetto, ideato dalle due realtà culturali udinesi CEC Centro Espressioni e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, allarga lo sguardo verso levante con un Focus sulle arti performative contemporanee d’Oriente: due artisti multidisciplinari rigorosamente made in Asia, il sudcoreano Jaha Koo e il giapponese Michikazu Matsune, approderanno al Teatro S. Giorgio di Udine per quattro serate all’insegna dello spettacolo dal vivo.

Al performer e compositore Jaha Koo è affidata la serata di anteprima del FEFF 24, il 21 aprile,con Cuckoo: uno spettacolo multidisciplinare che intreccia video, creazioni musicali, parole e installazioni. L’immersione nell’arte performativa asiatica di Contatto FEFF continuerà, poi, con Dance, if you want to enter my country! del coreografo Michikazu Matsune, noto per le sue performance assurdamente poetiche e notevolmente realistiche che riflettono il nostro essere nel mondo globalizzato di oggi.

Le esibizioni di Jaha Koo sono strettamente intrecciate con la politica, la storia e le sue esperienze personali. Un gruppo di cuociriso loquaci e una trama di dialoghi agrodolci e umoristici scandiscono il tempo della performance Cuckoo in scena giovedì 21 aprile ore 20.30 e venerdì 22 aprile ore 17.30 al Teatro S. Giorgio. Cuckoo accende una luce sugli ultimi vent’anni di storia della Corea del Sud, tra elettrodomestici, default economici e altissimi tassi di suicidio. Un giorno, quando il suo cuociriso elettrico lo informò che il suo pasto era pronto, Jaha Koo provò un profondo senso di isolamento. ‘Golibmuwon’ (고립무원) è una parola coreana intraducibile che esprime il sentimento di isolamento impotente che caratterizza la vita di molti giovani in Corea oggi.

Il secondo focus – martedì 26 e mercoledì 27 aprile ore 19.30 ci proietta in Giappone con l’artista Michikazu Matsune e la sua performance Dance, if you want to enter my country!. Il coreografo si rivolge alla nostra società globalizzata, con tutte le sue fratture e ostacoli. Il punto di partenza del progetto è un episodio della vita dell’artista americano di danza moderna Abdur Rahim Jackson.
Durante una tappa del tour con il famoso Alvin Ailey American Dance Theater nel 2008, una volta giunto all’aeroporto di Tel Aviv i funzionari del controllo immigrazione lo portarono in una stanza appartata dove lo sottoposero a un esame meticoloso causato dai sospetti sul suo nome musulmano. Gli chiesero infine di ballare per dimostrare che la danza fosse davvero la sua professione.

Dance, if you want to enter my country! cerca un punto di vista diverso attraverso la quale esaminare il lato oscuro della paranoia, della profilazione e della sorveglianza nell’era della globalizzazione.

BIGLIETTERIA TEATRO CONTATTO: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21 , tel +39 0432 506925, biglietteria@cssudine.itwww.cssudine.it

La biglietteria è aperta da lunedì a sabato dalle ore 17.30 alle 19.30

Prevendita da mercoledì 30 marzo e online sul circuito Vivaticket.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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