Incredibile come cambia il significato delle parole.
Per mia nonna la “corona” era un copricapo pieno di diamanti. Quando ero un adolescente che impennava con il motorino, era una cantante che con una canzone ha macinato i cosiddetti a tutti nelle discoteche.
Poi, dopo gli anni bui degli attentati mafiosi, veniva tosto tosto associata ad una sorta di lega dei supercattivi che nemmeno la Marvel poteva immaginare. Per i “millenials” (Dio vi abbia in gloria) è un tamarro pieno di tatuaggi che quando non sta in carcere te lo trovi in discoteca come “special Guest”.
Oggi invece è una cosa che se sei in treno e qualcuno starnutisce tu te la fai addosso automaticamente. Infatti si dice che passa da uomo a uomo. Un po’ come la Brexit che se la sono passata tutti e poi alla fine uno ha dovuto farla. Oppure la vittoria delle elezioni in Emilia Romagna, che se la passano tutti.
Che poi la lega ha perso e il pd ha solo evitato di perdere. Ma è bello vedere tutti felici.
Tutti, tranne le sardine che ora non servono più a nessuno e finiranno in scatola per momenti di carestia.
A me è venuta voglia di una birra dozzinale con una fetta di limone infilzata nel collo della bottiglia, voi fate ciò che volete.
