52 le persone risultate positive, pari allo 0,6 per cento
Trieste, 11 set – Quasi una persona su due del Friuli Venezia Giulia che opera in ambito scolastico si è sottoposta volontariamente nei giorni scorsi al test sierologico messo a disposizione della Regione per rilevare la positività al Coronavirus. Delle 18 mila 895 unità di personale, sono state 9
mila 090 quelle che hanno partecipato allo screening; tra queste, 52 persone sono risultate positive per un valore pari allo 0,6 del totale dei testati.
A rendere noti i dati della rilevazione sono il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia e l’assessore regionale all’Istruzione.
Il territorio che ha risposto in modo più massiccio ai test è stato quello afferente all’azienda sanitaria del Friuli occidentale (Asfo), dove a sottoporsi alle analisi sono stati il 76 per cento delle persone, ovvero 3 mila 720 unità su un totale potenziale di 4 mila 863 unità. Nell’area pordenonese, i casi positivi sono stati 17 ovvero lo 0,5 per cento di quanti si sono sottoposti alla rilevazione. Coloro che gravitano sul territorio dell’Asugi e che ha partecipato allo screening sono stati 2 mila 419 su 5 mila 156, pari al 47 per cento; i positivi in questo caso sono stati 22 cioè lo 0,9 per cento dei testati. Infine nell’area dell’Asufc dai 2 mila 951 esami su 8 mila 876 persone
(33 per cento), le persone risultate positive sono state complessivamente 13 cioè lo 0,4 per cento.
Altro dato emerso dalla rilevazione compiuta dalla Regione è che il numero dei medici di medicina generale coinvolti nell’azione di screening sono stati 166 su un totale regionale pari a 770 (22 per cento).
Va precisato, infine, che i dati non sono ancora definitivi ma rappresentano quasi la totalità dell’indagine alla quale operatori del sistema scolastico e medici di medicina generale hanno aderito volontariamente.
ARC/AL/ep