La Regione ha chiesto ai protagonisti del mondo culturale di osare e di dimostrare che si possono proporre eventi in presenza, ma in piena sicurezza, contando sulle nuove tecnologie come risorsa e opportunità per aumentare il pubblico ed esportare a vasto raggio i contenuti: pordenonelegge ha avuto coraggio e il ringraziamento dell’Amministrazione regionale va ai curatori e ai vertici della Fondazione per la professionalità di livello nazionale e internazionale con cui organizzano da anni il festival.
E’ quanto ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura alla presentazione della ventunesima edizione di pordenonelegge, la Festa del libro con gli autori in programma dal 16 al 20 settembre.
Come hanno dichiarato i vertici della Fondazione e i curatori della rassegna, si tratta di un’edizione forzatamente nuova, a cui è stato dato un assetto diverso, ma che potrà essere un valore aggiunto per i prossimi anni.
Il coinvolgente affollamento che di solito caratterizza l’evento verrà sostituito dal senso di responsabilità del pubblico e da prenotazioni obbligatorie. Meno autori, quindi, meno incontri, meno location, ma più sicurezza e partecipazione responsabile, per una festa che potenzierà la fruizione degli eventi sul web, e coinvolgerà sette Comuni della provincia (Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo) che, con generosità, apriranno i loro spazi agli eventi del festival. Il pubblico reale entrerà in connubio con il pubblico virtuale, per una partecipazione allargata allo spazio social, grazie alle oltre 30 dirette live e ai quasi 40 appuntamenti in streaming, e alle bellezze architettoniche delle piccole città del pordenonese.
Quest’anno gli incontri con autori stranieri, stante le grandi difficoltà causate dal Coronavirus, avverranno in gran parte in streaming. Il pubblico potrà quindi seguire i vari autori o da casa o nelle location di pordenonelegge, seguendo dialoghi e lezioni sui grandi schermi.
Riceverà il Premio Crédit Agricole FriulAdria “La storia in un romanzo” Olga Tokarczuk, autrice di romanzi fuori dalle regole, brillanti e sorprendenti.
Tra gli ospiti internazionali previsti in cartellone, uno dei più amati scrittori contemporanei, l’irlandese Nick Hornby, che presenterà in anteprima il suo ultimo romanzo; l’americana Amy Hempel; la romanziera francese Delphine De Vigan; sir Michael Palin, membro dei geniali Monty Python, che si presenterà in veste di narratore e David Quammen, autore del celebre “Spillover”, lettura cult durante il lockdown.
A inaugurare ufficialmente il festival sarà una serata dedicata a un grande amico di pordenonelegge, lo psicanalista Massimo Recalcati che, inseguendo le suggestioni del suo ultimo libro dedicato al gesto di Caino, parlerà di fratellanza, mentre Gianrico Carofiglio affronterà una delle parole più rilevanti della nostra lingua – gentilezza – una virtù necessaria a trasformare il mondo con coraggio.
Non sarà possibile prevedere la partecipazione agli incontri con gli autori in presenza ai ragazzi ma per dare comunque un segno di continuità e vicinanza, pordenonelegge ha previsto un percorso di appuntamenti, accessibile sulla piattaforma Zoom.
Tutto il programma e le sedi degli incontri, a cui sarà possibile accedere solo prenotando il proprio posto on line, sono sul sito www.pordenonelegge.it.
Sarà necessario seguire il protocollo Covid-19 predisposto in accordo con le autorità e che verrà pubblicato non appena approvato dalla Commissione provinciale sicurezza. La prenotazione con prelazione per chi ha già ricevuto i codici – i primi sono stati esauriti in meno di 90 ore – è prevista dal 24 al 30 agosto; senza prelazione dall’1 al 6 settembre e quella libera per tutti gli spettatori dal 7 all’11 settembre.
ARC/EP/al