Inaugurazione venerdì 14 maggio 2021, ore 16.30
con prenotazione obbligatoria
Mostra allestita dal 17 maggio all’11 giugno
Sale espositive del 1° piano
Ripartono in presenza le nuove esposizioni alla Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste.
Si ricomincia il 14 maggio con la personale dell’artista Laura Stor, triestina di nascita e da poco rientrata in città dalle sue esperienze in Italia e all’estero.
La mostra Curiosando fra segni e colore vuole essere un invito a scoprire le possibilità espressive delle tecniche calcografiche. Alle pareti e nelle bacheche, i fogli incisi ed i libri d’artista proporranno alla curiosità del visitatore la possibilità di spaziare fra segni e colore, metodi di stampa tutti rigorosamente manuali ma dai risultati a volte sorprendentemente diversi.
Fra i lavori in mostra sono particolari quelli eseguiti con la tecnica della “matrice persa”. I colori e le sovrapposizioni si ottengono con l’asportazione progressiva di parti della matrice. Si va dai colori tenui a quelli scuri, alla fine pochi segni neri restano su un supporto ormai “perso”.
Accostando opere realizzate in vari periodi e con le tecniche più diverse la mostra diventa anche un racconto del percorso artistico di Laura Stor, arricchito dalla creazione di libri d’artista, un interessante itinerario fra segni e colore.
L’esposizione sarà inaugurata e presentata dall’autrice venerdì 14 maggio 2021, alle ore 16.30 con prenotazione obbligatoria per massimo 30 persone.
La mostra, allestita nelle Sale espositive del 1° piano dal 17 maggio all’11 giugno, è visitabile su prenotazione da lunedì a venerdì 10.00-12.00 / 16.00-18.00.
Le visite avvengono nel rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid-19
Informazioni e prenotazioni: telefonicamente allo 040.300725
via mail all’indirizzo bs-scts.info@beniculturali.it
Laura Stor si dedica da anni all’approfondimento e divulgazione delle tecniche incisorie dopo aver seguito i corsi della Scuola Internazionale di Grafica Venezia Viva. Nel 2001 ha aperto a Roma il laboratorio calcografico “perinciso” con annessa scuola di incisione e stampa. Recentemente ha lasciato Roma per rientrare a Trieste, sua città natale.
Fa parte dell’Associazione Liberi Incisori Luciano de Vita (Bologna) e dell’Associazione Officine Incisorie (Roma).
Oltre alla partecipazione a numerosissime mostre collettive e concorsi, ha al suo attivo varie mostre personali, in Italia e all’estero, che hanno attirato l’interesse della critica per la coerenza del suo impegno.
E’ presente in annuari e rassegne di arte contemporanea: il Dizionario della stampa d’arte di Paolo Bellini, il Repertorio degli incisori italiani, l’Annuario degli incisori.
Opere di Laura Stor sono presenti nella Raccolta delle stampe Achille Bertarelli di Milano, nella Biblioteca Palatina di Parma, nella Biblioteca Berio di Genova, nella Raccolta delle stampe Adalberto Sartori di Mantova, nel Gabinetto stampe e disegni del Museo di Bassano del Grappa (Vicenza), nel Gabinetto delle stampe di Bagnacavallo (Ravenna), nelle Collezioni del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci (Fontanellato, Parma), nel Centro per l’incisione e la grafica d’arte di Formello (Roma) e presso varie collezioni private.
Un panorama del suo percorso artistico è offerto dai cataloghi pubblicati a Roma nel 2003 e nel 2017 ed aggiornato nel sito www.laurastor.it.