La rassegna, promossa e sostenuta dal Comune di Cortina D’Ampezzo e organizzata da Musincantus, porta in scena alle 20.45 il black humor della famiglia più bizzarra e amata di sempre: un musical per ogni età, durante il quale il divertimento è assicurato.
Una commedia tutta da ridere, che sa anche parlare di rispetto e accettazione: la Famiglia Addams è allo stesso tempo una famiglia antica e moderna, che racconta quanto sia normale essere diversi.
CortinAteatro, la stagione concertistica e teatrale ampezzana promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo, ideata e coordinata dall’associazione Musincantus, sabato 29 marzo alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo accende i riflettori sulla famiglia più anticonvenzionale e amata di sempre con il musical “La famiglia Addams” della Compagnia della Corona, con la regia di Salvatore Sito.
Un grande classico, adatto ad adulti e bambini, capace di regalare a tutti una serata indimenticabile, con un cast e delle gag da morire… dal ridere.
Sul palcoscenico si incontrerà la giovane Mercoledì, innamorata di Lucas, un ragazzo “normale” che appartiene ad una tradizionale famiglia americana. I due vogliono sposarsi, ma confidare l’intenzione a Morticia, madre di Mercoledì, può risultare un problema: la complicità tra la ragazza e suo padre Gomez porterà dunque i due giovani a mantenere lo scomodo segreto. Nascondere qualcosa alla padrona di casa però può risultare molto pericoloso… Un invito a cena a casa Addams e il tradizionale “Gioco” porteranno le famiglie dei due innamorati a conoscersi meglio, confidando segreti inconfessabili in una serata costellata di equivoci e scomode verità che cambierà la vita di tutti.
Basata sul fumetto creato da Charles Addams negli anni Trenta, questa divertentissima musical comedy, nata dalla penna e dall’estro di Andrew Lippa, Marshall Brickman e Rick Elice, ha esordito nel 2010 a Broadway con Nathan Lane nei panni di Gomez Addams e Bebe Neuwirth in quelli di Morticia.
Ispirandosi alla nota serie televisiva degli anni Sessanta, la Compagnia della Corona riporta in scena le vicende paradossali e dense di black humour di questa sgangherata famiglia… d’altri tempi.
Il regista ha voluto ricreare una tipica situazione di condivisione familiare: stare seduti insieme davanti alla televisione, inquadrando la scena in uno schermo d’altri tempi. L’intero allestimento, infatti, dalle scene ai costumi, è ispirato alla celebre serie televisiva degli anni Sessanta, rigorosamente in bianco e nero.
Il cast è composto da 16 performer, tra i quali spiccano Andrea Rodi nei panni di Gomez Addams, Barbara Corradini in quelli di Morticia e Luca Gallo in quelli di Lurch.
Come ripetono spesso gli Addams, “Viva o morta una famiglia… è sempre una famiglia”: è la famiglia, con le sue contraddizioni, i suoi segreti, i suoi obblighi morali ed i suoi numerosi percorsi, gli intrecci, le paure, i suoi vuoti, le certezze e le sue insicurezze, il fulcro della vicenda. La famiglia come luogo sicuro che prima accoglie e poi protegge, la famiglia che sa passare attraverso l’oscurità per diventare più forte.
Una famiglia antica e allo stesso tempo moderna, che sa raccontare quanto sia normale essere diversi.
“Mi piacerebbe che il nostro stesso pubblico, ispirato dal messaggio lanciato dai nostri personaggi, potesse osservare la diversità in cui si trova immerso e si sentisse parte di una grande famiglia, quella del teatro”, si augura il regista Salvatore Sito.
Biglietti: Infopoint di Cortina d’Ampezzo, Cooperativa di Cortina (reparto cartoleria), vivaticket.com
Info e programma: cortinateatro.it e canali social
In copertina : La famiglia Addams 2 – foto Compagnia della Corona
