“Il teatro siete voi”, al via, il 7 ottobre, le mattinée teatrali per le scuole del Polesine
Sette spettacoli per parlare di dipendenze da tecnologia, di educazione alle scelte, di diritti fondamentali dei bambini”
Lissandrin, “Solo l’accompagnamento dei ragazzi verso spettacoli attentamente selezionati per loro, può creare una nuova sensibilità verso il teatro”
ROVIGO, ottobre 2025 – Ci siamo. Parte finalmente la grande rassegna “Il teatro siete voi 2025 – come nelle favole” nella sua sezione “La classe va a teatro”: un cartellone di 11 mattinée teatrali spalmate in nove teatri in giro per il Polesine. Sono sette gli spettacoli selezionati per la forte valenza educativa, che raccontano storie fantastiche in cui identificarsi, ma molto attuali poiché trattano tematiche come la dipendenza da social e tecnologia, di sbadataggine sulla strada, di diritti fondamentali dei bambini, di capacità di scelta libera e autoderminazione.
“Credo profondamente che la programmazione teatrale dedicata alle scuole sia uno strumento educativo fondamentale. – commenta la direttrice artistica Irene Lissandrin per ViviRovigo aps – Solo attraverso un accompagnamento costante, capillare e consapevole degli studenti a spettacoli selezionati con cura per fascia d’età, tematiche e qualità artistica, è possibile far nascere nei giovani una reale sensibilità verso il teatro”
“È così che si costruisce nel tempo un pubblico nuovo, curioso e consapevole, capace di comprendere il linguaggio teatrale e di farne tesoro. – conclude Lissandrin – Ed è soprattutto così, che si offre a chi, per motivi diversi, non ha mai avuto occasione di conoscere o approfondire questa forma d’arte, la possibilità di scoprirne il valore e l’emozione”.
Si comincia martedì 7 ottobre dal teatro parrocchiale di Loreo, per le scuole primarie e secondarie, con “Il mondo di Là” di “PaZo teatro”. Una corda qualunque, distesa al suolo, può segnare un confine tra il Mondo di Qua e il Mondo di Là. Premiato dal pubblico alla rassegna “Piccoli Palchi” (Ert Fvg), “Il mondo di Là” è una preziosa esperienza artistica che celebra la poesia, la leggerezza e la meraviglia. Martedì 14 ottobre, all’Auditorium di Santa Maria Maddalena, convergono le classi prime della scuola secondaria di primo grado di Occhiobello, per lo spettacolo “Codice Pin:occhio” della veneziana Pantakin. Pinocchio, ormai adulto e prigioniero della tecnologia e dei social, decide di costruire un robot che lo rappresenti. Uno spettacolo di riflessione su temi attuali come i vantaggi e i rischi dell’intelligenza artificiale, la dipendenza da videogiochi e assistenti digitali, il bullismo online e la sicurezza nel web. Si prosegue giovedì 16 ottobre al Teatro Martini di Trecenta con lo spettacolo “Col casco non ci casco” di Zelda teatro. Qui arriveranno, grazie ad una collaborazione tra i Comuni, le primarie di Bagnolo di Po, Castelguglielmo, Giacciano con Baruchella, Stienta e Trecenta. Durante una lezione sulla sicurezza stradale arriva Nonna Amata che deve rinnovare la patente. Realizzato con esperti di vari settori, lo spettacolo ha vinto il premio nazionale “Basta sangue sulle strade” per il suo innovativo messaggio di educazione stradale. Il 22 ottobre e l’11 novembre rispettivamente al Teatro Duomo di Rovigo e in Sala Europa a Taglio di Po, va in scena “La città abbandonata” de “Il teatro siamo noi – Compagnia”, il primo gruppo di ragazzi a frequentare i laboratori teatrali di ViviRovigo nel 2020. Spettacolo originale scritto a più mani ed ispirato ai racconti di Italo Calvino: tratta del valore delle scelte e delle decisioni importanti. Il 4 novembre ed il 4 dicembre, al Teatro Duomo e al Teatro Martini di Trecenta, va in scena “La visita della vecchia signora” de “Il teatro siamo noi – Ragazzi”, secondo gruppo uscito dai laboratori ViviRovigo. Testo di Friedrich Dürrenmatt. Una riflessione sui propri valori etici. Vincitore di quattro premi Tomeo 2025: miglior spettacolo età 14-19 anni; miglior regia a Matteo Campagnol; miglior gruppo teatrale; miglior linguaggio del corpo. Il 14 novembre al palazzetto dello sport di Corbola e in replica il 19 dicembre al teatro parrocchiale di Giacciano con Baruchella, ci sarà “Racconti ribelli di elfi senza zucchero” di Tuc teatro. Due elfi ribelli raccontano storie di orchi e streghe, violando il comando della regina, ma scoprendo che bisogna fare ciò che rende felici. Spettacolo vincitore del Premio del Pubblico al Festival “Le mille e una piazza”(Milano 2024). Infine, il 27 e 28 novembre, prima al Teatro parrocchiale di Bosaro e poi al Palazzetto dello sport di Porto Tolle, avremo “Alice e i diritti delle meraviglie” di Fondazione Aida. Attraverso il “Paese delle Meraviglie” e la realtà, Alice racconta storie di infanzia negata con leggerezza, evitando toni eccessivamente lirici o drammatici. Lo spettacolo si ispira all’albo “Il Grande libro dei Diritti dei bambini” di Amnesty International.
CREDITS
𝐼𝑙 𝑇𝑒𝑎𝑡𝑟𝑜 𝑆𝑖𝑒𝑡𝑒 𝑉𝑜𝑖 2025 𝐶𝑂𝑀𝐸 𝑁𝐸𝐿𝐿𝐸 𝐹𝐴𝑉𝑂𝐿𝐸 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝐼𝑟𝑒𝑛𝑒 𝐿𝑖𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑖𝑛 𝑝𝑒𝑟 𝑉𝑖𝑣𝑖𝑅𝑜𝑣𝑖𝑔𝑜, 𝑐𝑜𝑙 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝐶𝑖𝑟𝑐𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒𝐴𝑟𝑡𝑒𝑣𝑒𝑛, 𝑀𝑖𝑐 𝑒 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑡𝑜, 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑃𝑟𝑜𝑣𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑣𝑖𝑔𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑅𝑒𝑡𝐸𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝐹𝑜𝑛𝑑𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐶𝑎𝑟𝑖𝑝𝑎𝑟𝑜, 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝐹𝑜𝑛𝑑𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐵𝑎𝑛𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑣𝑖𝑔𝑜.
𝐿𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑣𝑖𝑔𝑜, 𝐴𝑟𝑞𝑢𝑎̀ 𝑃𝑜𝑙𝑒𝑠𝑖𝑛𝑒, 𝐵𝑎𝑑𝑖𝑎 𝑃𝑜𝑙𝑒𝑠𝑖𝑛𝑒, 𝐵𝑎𝑔𝑛𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑃𝑜, 𝐵𝑜𝑠𝑎𝑟𝑜, 𝐶𝑎𝑛𝑑𝑎, 𝐶𝑎𝑠𝑡𝑒𝑙𝑔𝑢𝑔𝑙𝑖𝑒𝑙𝑚𝑜, 𝐶𝑜𝑟𝑏𝑜𝑙𝑎, 𝐶𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑣𝑖𝑔𝑜, 𝐹𝑖𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑈𝑚𝑏𝑒𝑟𝑡𝑖𝑎𝑛𝑜, 𝐹𝑟𝑎𝑠𝑠𝑖𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒, 𝐹𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑃𝑜𝑙𝑒𝑠𝑖𝑛𝑒, 𝐺𝑖𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝐵𝑎𝑟𝑢𝑐ℎ𝑒𝑙𝑙𝑎, 𝐿𝑜𝑟𝑒𝑜, 𝑂𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜, 𝑃𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑇𝑜𝑙𝑙𝑒, 𝑃𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑉𝑖𝑟𝑜, 𝑅𝑜𝑠𝑜𝑙𝑖𝑛𝑎, 𝑆𝑎𝑛 𝑀𝑎𝑟𝑡𝑖𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑧𝑧𝑒, 𝑆𝑡𝑖𝑒𝑛𝑡𝑎, 𝑇𝑎𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑃𝑜, 𝑇𝑟𝑒𝑐𝑒𝑛𝑡𝑎.
𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎: 𝐼𝑅𝑆𝐴𝑃 𝐹𝑜𝑢𝑛𝑑𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛, 𝑃𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖𝑠 𝑠𝑟𝑙, 𝐵𝑉𝑅 𝐵𝑎𝑛𝑐𝑎 𝑉𝑒𝑛𝑒𝑡𝑜 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑙𝑒, 𝐵𝑎𝑐𝑐𝑎𝑔𝑙𝑖𝑛𝑖 𝑎𝑢𝑡𝑜, 𝐵𝑎𝑛𝑐𝑎𝑑𝑟𝑖𝑎 𝐶𝑜𝑙𝑙𝑖 𝐸𝑢𝑔𝑎𝑛𝑒𝑖, 𝑆𝑢𝑠𝑡𝑎𝑖𝑛 𝑇𝑒𝑐ℎ, 𝐴𝑖𝑐𝑠, 𝐹𝑖𝑡𝑎, 𝐼𝑙 𝐶𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑣𝑖𝑔𝑜, 𝐵𝑜𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖, 𝑂𝑓 𝑍𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎, 𝑁𝑜𝑡𝑜𝑟𝑖o𝑢𝑠 𝐶𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎, Fatatrac Edizioni —
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In copertina : LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA