Da sabato 20 a lunedì 22 luglio
tre concerti con Carniarmonie
Tra questi l’opera ritrovata di Astor Piazzolla a Tolmezzo
Ed il format “Biblioteca dei libri viventi”
Sabato 20 luglio, alle ore 20.30 nella chiesa di San Giorgio Martire a Preone per Carniarmonie, Emanuela Battigelliall’arpa e la pianista e compositrice Luisa Valeria Carpignano presenteranno il progetto “Il tempo ritrovato” con prime esecuzioni in epoca moderna di brani del compositore palermitano Francesco Bellotta. Del genio siculo verranno eseguiti: “L’eco dell’Etna”, “Pastorale”, “Fantasia su Il Rigoletto”, “Gran Fantasia sulla Lucrezia Borgia” e composizioni contemporanee di Magnar Åm e Reynaldo Hahn. Lo spettacolo “Giobbe. Storia di un uomo semplice”, programmatoalle ore 18.00 a Palazzo Lupieri di Preone nell’ambito della Biblioteca dei Libri Viventi, è stato invece annullato per motivi di salute che impediscono la partecipazione dell’attore e verrà ripreso in altra data.
Domenica 21 luglio, alle ore 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo, andrà in scena uno spettacolo unico nel suo genere, “The rough dancer”, l’opera ritrovata del padre del tango nuevo Astor Piazzolla. La brillante formazione composta dal chitarrista Roberto Porroni, dalla violoncellista Marija Drincic, dal clarinettista e sassofonista Adalberto Ferrari e dal contrabbassista Marco Ricci, insieme ai ballerini Laura Borromeo, Roberto Orru ed all’attrice Elda Olivieri, daranno suono e forma a questo lavoro rinato, originariamente commissionato dall’Intar Hispanic American Arts Center di New York, ricostruito e rielaborato da Roberto Porroni con relative coreografie e letture sceniche. Ad anticipare lo spettacolo, alle ore 18.00 nella latteria di Cazzaso per la “Biblioteca dei libri viventi”,con prenotazione necessaria, ci saranno le letture dai libri di Bisera Mehic e Qamar Shazad con Raffaele Saro nell’incontro dal titolo “Attraversare terre, mari, coscienze. Storie di lavoro, di culture e di inclusività”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste ed il servizio Sirio di Tolmezzo.
Lunedì 22 luglio, alle ore 20.30 nella pieve di Santa Maria Maddalena ad Invillino di Villa Santina, sarà ospite un trio di giovani musicisti raccolti nel nome “Ozon Sea Trio”, ensemble che si sta formando nella classe di musica da camera della Fondazione Luigi Bon curata dalla professoressa Federica Repini. Con Andrea Bassi al sassofono, Sofia Battini al flauto ed Eleonora Pitis al pianoforte, si potranno ascoltare musiche autentiche di compositori contemporanei: Vang, Peterson, Liebermann e Webstern. Tutte le informazioni su carniarmonie.it.
Domenica 21 luglio a Tolmezzo
l’opera ritrovata di Astor Piazzolla
“The rough dancer”
tra musica, ballo e recitazione
“The rough dancer”, ovvero la ballerina ruvida, allo stato grezzo, è il titolo dello spettacolo tra recitazione, balli e musica di Astor Piazzolla che andrà in scena domenica 21 luglio alle ore 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo. È l’opera ritrovata del padre del tango nuevo, capolavoro di cui si erano perduti gli spartiti e che ora vede nuovamente la luce grazie ad un attento lavoro di trascrizione dall’unico Lp registrato a New York nel 1987 dal titolo: “The Rough Dancer and the Cyclical Night”. Un lavoro sommo che si sviluppa come uno spettacolo teatrale, una verace testimonianza sulla storia del tango, nella sua più cruda verità, come scrisse lo stesso Piazzolla nelle note dell’album dove dichiarò che la sua musica dovesse risultare come suonata da «musicisti mezzi ubriachi in un bordello».
A Tolmezzo, con una brillante formazione composta dal chitarrista Roberto Porroni, dalla violoncellista Marija Drincic, dal clarinettista e sassofonista Adalberto Ferrari, e dal contrabbassista Marco Ricci, con i i ballerini Laura Borromeo e Roberto Orru e l’attrice Elda Olivieri, questo lavoro originariamente commissionato dall’Intar Hispanic American Arts Center di New York, ricostruito e rielaborato da Roberto Porroni, riprende forma nell’interezza dei suoi quattordici numeri, con relative coreografie e letture sceniche. Come recensirono le riviste di settore più lette dell’epoca: «Rough Dancer ha un aspetto stravagante, con i cambiamenti spesso pericolosi nel tempo e nell’umore rispetto al disco precedente». Il critico Don McLeese, di American-Statesman, affermò che «in un modo che va oltre la forma o la categoria, questa è una delle musiche più sublimi e ipnotizzanti che abbia mai ascoltato. Romantica, melodica e lussureggiante». Una chicca che Carniarmonie riserva nel variegato ventaglio della sua programmazione con quaranta concerti, spaziando in molti generi, in ventisette comuni tra Carnia, Valcanale e Canal del Ferro.
Ad anticipare lo spettacolo, alle ore 18.00 nella latteria di Cazzaso per il format “Biblioteca dei libri viventi” del progetto Melius, ci saranno le letture dai libri di Bisera Mehic e Qamar Shazad con Raffaele Saro nell’incontro dal titolo “Attraversare terre, mari, coscienze. Storie di lavoro, di culture e di inclusività”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste ed il servizio Sirio di Tolmezzo (prenotazione necessaria: www.shorturl.at/L6pEE; 0433 41943 info@meliusitaly.eu). Tutte le informazioni su carniarmonie.it.
In foto : The Rough Dancer l’opera ritrovata di Astor Piazzolla a Tolmezzo il 21 luglio