I CONCERTI DEL CONSERVATORIO 2024
TRIESTE, SALA TARTINI
“DA TRIESTE A BUENOS AIRES”: MARTEDÌ 23 GENNAIO IL PRIMO APPUNTAMENTO DEI PERCORSI CAMERISTICI – IN COLLABORAZIONE CON IL CIRCOLO DELLA CULTURA E DELLE ARTI DI TRIESTE – DEL CARTELLONE DEI CONCERTI 2024 DEL CONSERVATORIO TARTINI. SUL PALCO IL DUO FORMATO DA BRUNA ČEKO (FLAUTO) E RINO CETINIĆ (CHITARRA).
TRIESTE – “Da Trieste a Buenos Aires” titola il primo appuntamento dei Percorsi Cameristici – in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste – del cartellone dei Concerti 2024 del Conservatorio Tartini, curati del responsabile di produzione Luca Trabucco e del direttore del Conservatorio Sandro Torlontano.
Martedì 23 gennaio, alle 20.30, nella Sala Tartini di via Ghega a Trieste, il Duo Čeko Cetinić formato da Bruna Čeko (flauto) e Rino Cetinić (chitarra). In programma la Serenata in re maggiore per flauto e chitarra op.127 di Mauro Giuliani, la Suite Buenos Aires di Máximo Diego Pujol e l’Histoire du Tango di Astor Piazzolla. Come sempre, l’ingresso al concerto è libero, prenotazioni fino ad esaurimento posti alllo 040 6724911 info e dettagli www.conts.it
Il Duo Čeko Cetinić si è costituito nel 2020 al Conservatorio di Trieste, nella classe di Romolo Gessi. Si è perfezionato con Žana Lekić e ha ottenuto il Secondo premio al Concorso Nazionale di Musica da camera di Giussano (Mi).
Bruna Čeko, nata a Zagabria, ha inizialo lo studio del flauto nella sua città sotto la guida di Nives Andrijašević-Janković. Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Trieste, nella classe di Giuseppina Mascheretti, ottenendo il diploma con lode al Triennio Superiore. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali di flauto e musica da camera. Frequenta attualmente il Biennio superiore di flauto al Conservatorio Tartini, nella classe di Alice Sabadin.
Rino Cetinić, nato a Zagabria, ha intrapreso lo studio della chitarra nella sua città, sotto la guida di Ante Čagalj. Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Trieste, dapprima nella classe di Sandro Torlontano e, successivamente, con Eugenio Della Chiara, sotto la guida del quale sta frequentando il Biennio Specialistico. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali di musica da camera.