LA GRANDE PAURA DI HITLER
PROCESSO ALL’ARTE DEGENERATA
Al Visionario di Udine e a Cinemazero di Pordenone per soli tre giorni – dal 3 al 5 novembre – il documentario che ricostruisce e racconta l’esposizione organizzata dal regime nazista a Monaco nel 1937, destinata a denigrare e condannare l’arte moderna, bollata come “degenerata”.
Pordenone/Udine, 01 novembre 2025. Arriva a Cinemazero di Pordenone e al Visionario di Udine per soli tre giorni, da lunedì 3 a mercoledì 5 novembre, La grande paura di Hitler – Processo all’arte degenerata, il film diretto da Simona Risi, su soggetto di Didi Gnocchi che firma la sceneggiatura con Sabina Fedeli e Arianna Marelli e con la voce narrante di Claudia Catani.
A partire dalla mostra “Arte degenerata” organizzata nel 2025 dal Musée Picasso di Parigi, il documentario ricostruisce e racconta l’esposizione organizzata dal regime nazista a Monaco nel 1937, destinata a denigrare e condannare l’arte moderna, bollata come “degenerata”. Fu il culmine di una campagna che voleva cancellare per sempre artisti come Henri Matisse, Max Beckmann, Vincent Van Gogh, Otto Dix, Marc Chagall, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani. Le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte, vendute o esposte in “mostre degli orrori”. Vennero venduti molti dei capolavori “degenerati” e l’incasso finì nelle casse naziste.
La grande paura di Hitler – Processo all’arte degenerata presentando le opere dell’esposizione parigina ricostruisce le radici che portarono alla campagna contro le avanguardie. Quella del nazismo non fu infatti solo un feroce attacco alle arti visive, ma anche alla musica (jazz e atonalità), all‘architettura (funzionalismo, Bauhaus) e alla letteratura (opere moderniste e critiche verso il regime).
Ma come può l’arte essere considerata una minaccia? Questo documentario porta a riflettere su quanto l’arte e il pensiero critico restino ancora oggi strumenti di resistenza al pensiero unico e a difesa della democrazia.
Prevendite attive: www.cinemazero.it, www.visionario.movie
