Martedì 11 marzo 2025, ore 21.00, parte la rassegna nello storico teatro di Venezia
“ZONA FRANCA” APRE IL NUOVO CICLO DE “I MARTEDI’ DELL’AVOGARIA”
Sei appuntamenti con il meglio della giovane drammaturgia italiana
In rampa di lancio il nuovo ciclo dei “Martedì dell’Avogaria”, la rassegna che, al Teatro a l’Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607, Corte Zappa) presenta il meglio della giovane drammaturgia nazionale.
Si parte l’11 marzo con Zona Franca, di e con Federica Maffucci. Franca, la protagonista dello spettacolo, convinta di dover fronteggiare un’emergenza in scala globale, farà tutto ciò che le è possibile per mettere tutti in salvo, attraverso un dialogo diretto con il pubblico, raccontando “storie di ordinaria follia” giocando con il divertimento e il dramma del vivere quotidiano.
Segue, 18 marzo, l’apice della produzione drammaturgica di Giovanni Testori, Confiteor, con Giuseppe Calamunci Manitta e Tiziana Risolo. L’azione è affidata a due voci: un giovane che per eccesso di amore, e quindi di disperazione si fa fratricida, ed una madre che nell’abisso del proprio dolore non desiste dal gettare la sua annichilita speranza sull’orgoglioso calvario del figlio. Il nocciolo attualissimo dello spettacolo è il dilemma, il mistero, il buio che d’improvviso travolge una famiglia con la nascita di un ‘diverso’, di un disabile.
L’età fragile ed esplosiva della giovinezza è al centro di Banana Split (25 marzo) di e con Davide Lorino e Elisabetta Mazzullo. In un immaginario e folcloristico sud Italia dai contorni temporali indefiniti, ma anche in ogni luogo e in ogni tempo, due ragazzi, Lu e Gillo, si conoscono a un corso estivo di recitazione e diventano inseparabili. E lo diventano loro malgrado, perché Lu è la nuova fidanzata di Rao, il miglior amico di Gillo. E allora tutto diventa più difficile, anche ammettere a se stessi che l’amore cambia continuamente forma e che forse ci si innamora di idee fino a che non si trova qualcuno con cui condividere veramente un pezzo di strada.
Il dramma dei desaparecidos va in scena (01 aprile) ne Li troveremo ovunque andranno, di e con Ilaria Gelmi. Siamo nell’Argentina degli anni’70 dove molte persone, non in linea con il regime militare, vengono internate in centri clandestini, torturate e fatte sparire. Una intera generazione eliminata. Uno spettacolo per ricordare uno dei momenti più bui del Sudamerica.
Penultimo appuntamento (8 aprile) con Via Crudex, testo e regia di Rosario Palazzolo con Stefano Cutrupi e Silvana Luppino. In scena la lotta di sopravvivenza degli attori e del teatro in una lotta perpetua con il pubblico, con il testo, col regista.
Gran finale (15 aprile) con Cascando!, scritto e diretto da Pietro Dattola con Flavia Germana De Lipsis. Uno spettacolo ironico-esistenziale che parla della fine assoluta. La protagonista, Anna, sente il cuore battere e allora pensa che un giorno si fermerà. E allora non dorme e si affanna a trovare un senso a tutto, se c’è: va in discoteca, va in palestra, va dal suo Maestro, va in un campo sotto il cielo stellato, va, va a cercare un senso, ma nel frattempo cade. È un inciampo continuo ed imprevedibile.
Per tutte le informazioni e prenotazioni consultare il sito:
http://www.teatro-avogaria.it/
Mail: avogaria@gmail.com
Tel. 0415285711 335 / 372889